Salvini, conferenza stampa Castel Volturno: diretta live e video
Matteo Salvini parla in conferenza stampa e ribadisce di non voler fare passi indietro rispetto alla sua linea in materia di immigrazione. “Se qualcuno è nostalgico dei 200mila sbarchi lo dica”, è la posizione del ministro dell’Interno. Il vicepremier e leader della Lega oggi, 15 agosto 2019, nel giorno di Ferragosto, ha incontrato la stampa al termine della riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso il Centro di addestramento della Scuola Forestale dei Carabinieri di Castel Volturno, in provincia di Caserta. Oltre che di sicurezza, si è parlato anche di altri temi come la crisi di governo, l’ipotesi di elezioni anticipate, il rapporto Lega-M5S.
Salvini ha risposto anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che gli ha inviato una lettera aperta accusandolo di “collaborazione sleale”. ” Ha fatto uno sfogo umorale io devo rispondere con le leggi: per questo è partita dal Viminale una lettera in punta di diritto”, ha detto il vice presidente leghista.
TPI ha seguito la conferenza stampa con diretta live e video.
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La conferenza stampa di Salvini in diretta live: il video
Ecco il video della conferenza stampa di Matteo Salvini, la diretta live di TPI da Castel Volturno:
La conferenza stampa di Salvini in diretta live: gli aggiornamenti
Ore 15.10 – Salvini: “Crisi per capitalizzare i voti? È una bugia, un falso”. In conferenza stampa a Castel Volturno Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se era vero che avesse detto al premier Giuseppe Conte negli incontri a Palazzo Chigi di volere la crisi per capitalizzare i consensi. “È una bugia, un falso”, ha detto il ministro dell’Interno. “Se non ci fosse stata la marea di no arrivata nelle ultime settimane – ha proseguito il titolare del Viminale – avremmo continuato a lavorare serenamente. Ma se il presidente del consiglio mi mette in bocca cose non dette e poi parla di slealtà…”.
Ore 15.00 – Salvini: “Su parlamentari ho solo aderito a una richiesta di Di Maio”. Salvini risponde anche a domande sul passo indietro rispetto al taglio di 345 parlamentari, chiesto dal Movimento 5 Stelle prima di andare ed elezioni politiche anticipate. “Ho solo aderito a una richiesta di Di Maio”, ha detto il leader della Lega a Castel Volturno.
Ore 14.58 – Salvini: “Il cambio si rotta di Trenta e Toninelli è un patto Pd-M5S?”.
Ore 14.46 – Salvini: “Se qualcuno è nostalgico dei 200mila sbarchi lo dica”. “Ho l’ossessione di difendere i confini” è la frase di Salvini in conferenza stampa a Castel Volturno per ribadire di non voler fare passi indietro sulla sua linea in materia di immigrazione, sicurezza e gestione dei flussi migratori. Nessun passo indietro dopo la mancata firma dei ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli al divieto del Viminale per fermare la nave Open Arms.
“Mi pagano – è stato un altro passaggio dell’intervento di Salvini – non per essere l’anima bella ma per difendere la sicurezza. Se qualcuno è nostalgico dei 200mila sbarchi lo dica, se qualcuno è nostalgico del Pd lo dica. Certo dispiace che certe cose invece che dirle in faccia il gentile Presidente del consiglio le renda pubbliche mente sto lavorando a Castel Volturno”.
E ancora: “Se per qualcuno la linea Salvini seguita da tutti per un anno ora è fascista, nazista e totalitaria questo qualcuno – ha proseguito il titolare del Viminale – dica che ci stiamo preparando ad un governo Renzi-Boldrini. A meno che qualcuno, non io, ritenga i cambi di rotta di queste ore come un cambio di maggioranza spostato a sinistra”
Ore 14.42 – Salvini: “Conto di portare risultati ancora migliori l’anno prossimo” – Il ministro promette dati migliori: “Per chi c’era l’anno scorso al Comitato su ordine e sicurezza, i risultati che porto oggi in dote agli italiani, numeri alla mano, grazie a forze dell’ordine e magistratura, sono positivi ed eclatanti. Conto l’anno prossimo di dare dati ancora migliori”.
Ore 14.41 – Salvini: “Se a qualcuno non vado bene al Viminale lo dica”. Non sono mancate le frecciate del ministro dell’Interno agli alleati: “Se a qualcuno non vado bene al Viminale lo dica”.
Ore 14.40 – Salvini risponde alla lettera di Conte: “Poteva dirmelo in faccia”. Nella parte iniziale del suo intervento in conferenza stampa a Castel Volturno il titolare del Viminale e vicepremier Matteo Salvini ha risposto alla dura lettera aperta a lui destinata del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Poteva dirmelo in faccia”. E ancora: “Conte mi attribuisce cose che non ho detto”.
“Conte ha fatto uno sfogo umorale io devo rispondere con le leggi: per questo è partita dal Viminale una lettera in punta di diritto”. “Una nave straniera in acque internazionali non si capisce che attinenza abbia con l’Italia. A che titolo chiede l’intervento alle autorità italiane? Qual è la ratio della domanda e della risposta? in silenzio abbiamo fatto scendere chi aveva necessità, senza letterine”.
Ore 14.30 – Iniziata la conferenza stampa di Salvini a Castel Volturno. È iniziata a Castel Volturno al conferenza stampa del ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo il Comitato nazionale su ordine e sicurezza pubblica da lui presieduto.
Ore 14.00 – Il dossier del Viminale: 141 foreign fighters. Il dossier del Viminale di Ferragosto su un anno di attività fornisce dati rilevanti sulla lotta al terrorismo. Dal rapporto emerge che sono 141 i foreign fighters che hanno un legame con l’Italia e che sono andati a combattere in Siria e Iraq. Di loro 29 sono già rientrati in Europa. Rispetto all’anno scorso il numero dei soggetti costantemente monitorati è salito del 4,4 per cento, in precedenza erano 135.
È sostanzialmente invariato invece il numero dei soggetti espulsi con decreto del ministro dell’Interno perché ritenuti pericolosi per la sicurezza dello Stato: erano 108 l’anno scorso, sono stati 109 quest’anno. Per quanto riguarda i controlli, sono state effettuate verifiche su oltre 560mila persone, in aumento del 9,8 per cento e quasi 200mila veicoli. Sul fronte interno sono invece stati arrestati 15 estremisti di area anarchica, il 36,4 per cento in più. Erano 11.
Ore 13.50 – Conte attacca Salvini su Open Arms: “Sleale collaborazione” – Sulla vicenda Open Arms interviene anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, in una lunga e dura lettera aperta a Matteo Salvini, afferma che su Open Arms da parte del ministro dell’Interno c’è stato “un chiaro esempio di sleale collaborazione, l’ennesima a dire il vero, che non posso accettare”. “Siamo ormai – ha scritto il premier – agli sgoccioli di questa nostra esperienza di governo. Abbiamo lavorato fianco a fianco per molti mesi e ho sempre cercato di trasmetterti i valori della dignità del ruolo che ricopriamo e la sensibilità per le istituzioni che rappresentiamo. La tua foga politica e l’ansia di comunicare, tuttavia, ti hanno indotto spesso a operare ‘slabbrature istituzionali’, che a tratti sono diventati veri e propri ‘strappi istituzionali'”.
Ore 13.45 – Il dossier del Viminale: in un anno calati i rimpatri. Stando al dossier di Ferragosto del Viminale, gli sbarchi di migranti tra il primo agosto 2018 e il 31 luglio 2019 sono calati del 79,6 per cento e, nello stesso periodo, i rimpatri hanno subito una flessione dello 0,7 per cento mentre quelli assistiti si sono più che dimezzati. Invece sono aumentati del 6,7 per cento gli allontanamenti dal territorio nazionale, passati da 16.425 a 17.531 (9.203 quelli alla frontiera, il 17,3 per cento in più dei 7.849 dell’anno scorso).
Ore 13.10 – Il dossier del Viminale: meno manifestazioni, ma aumentano i feriti tra le forze di polizia. Nei dati del dossier di Ferragosto del Viminale emerge un calo del numero delle manifestazioni di piazza ma un aumento di quelle con feriti tra le forze di polizia. Nel dettaglio, a fronte di una diminuzione del 10,3 per cento del totale dei cortei, passati da 11.824 a 10.609, dal primo agosto 2018 al 31 luglio 2019, si è registrato un aumento di quelli in cui si sono registrati feriti tra le forze dell’ordine, passati da 184 a 210, con una crescita del 14,1 per cento.
Ore 12.30 – Al tavolo anche capo della Polizia e il comandante generale dei Carabinieri. Al Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Salvini sono presenti, tra gli altri, il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, il capo della Polizia Franco Gabrielli, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri. e il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto.
Ore 12.25 – Tensioni nel governo. La conferenza stampa di Salvini a Castel Volturno arriva in un momento di massima tensione nel governo, ad una settimana dalla spaccatura che sembra irrimediabile tra Lega e Movimento 5 Stelle. Il ministro dell’Interno ha chiesto la sfiducia al premier Giuseppe Conte ed elezioni subito, il presidente del Conisglio riferirà in Parlamento la prossima settimana, mentre gli ormai ex alleati prendono le distanze dalle scelte politiche che il titolare del Viminale aveva imposto negli ultimi mesi. I ministri della Difesa e dei Trasporti in quota M5S, Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli, stamattina non hanno firmato il nuovo divieto di Salvini per la nave Open Arms con 147 migranti a bordo di ingresso in acque italiane.
Ore 11.45 – Iniziato il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Castel Volturno è iniziato. Al termine del vertice si terrà la conferenza stampa di Salvini. Il ministro dell’Interno è arrivato accompagnato dal capo della Polizia Franco Gabrielli e dopo aver salutato le forze dell’ordine schierate nel piazzale della Scuola forestale dei carabinieri è entrato nell’edificio senza parlare con i cronisti.
Ore 11.20 – Non è ancora iniziato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. La conferenza stampa inizierà al termine del vertice.
Ore 10.50 – Due gruppi contrapposti di sostenitori e contestatori del ministro dell’Interno Salvini, in tutto una cinquantina di persone, si stanno fronteggiando all’esterno della Scuola forestale dei carabinieri di Castel Volturno, dove a breve inizierà il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal titolare del Viminale. Ai contestatori che gridavano “Buffone, buffone, ci ha tradito” al ministro hanno risposto i suoi sostenitori, con il coro “Salvini, Salvini”.
L’agenda di Salvini
Ferragosto a Castel Volturno per il ministro dell’Interno Matteo Salvini. A partire dalle ore 11 il vicepremier presiederà la riunione del Comitato nazionale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presso il Centro di addestramento della Scuola Forestale dei Carabinieri. Dopo il vertice e la conferenza stampa, il sito del ministero dell’Interno pubblicherà il suo bilancio con i dati delle principali attività riferite al periodo agosto 2018-luglio 2019 dal titolo “Un anno al Viminale”.
Dopo il vertice e la conferenza stampa Salvini farà ritorno a Roma: sono infatti saltati gli altri incontri previsti in Campania per il tour del Sud “Estate Italiana” del vicepremier. Niente incontro con militanti e amministratori locali previsto per mezzogiorno al Lido Fontana Blu sul lungomare di Castel Volturno e niente comizio serale a Baia Domizia. Il motivo? La crisi di Governo in atto.
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