Salvini con la bambina di Bibbiano sul palco di Pontida: l’indignazione del web
Sul web è montata l’indignazione dopo che Matteo Salvini è salito sul palco di Pontida con una bambina al centro dell’inchiesta sugli affidamenti illeciti di Bibbiano.
Il gesto di Salvini, oltre a non essere passato ovviamente inosservato, non è per nulla piaciuto: in Rete, infatti, si sono levate diverse voci di dissenso e protesta contro il leader della Lega.
L’ex ministro dell’Interno, infatti, ha scelto di chiudere la kermesse di Pontida, che si è svolta nella giornata di domenica 15 settembre, facendo salire sul palco Greta, una bambina di Bibbiano, ritornata dai genitori biologici dopo un allontanamento forzato di un anno.
Poco dopo su Twitter e Facebook sono cominciate a piovere numerose critiche nei confronti dell’ex ministro dell’Interno. “I bambini non si toccano, non si usano, non si sfruttano” è stato uno dei commenti più condivisi, seguiti da “Ma vi rendete conto dello schifo che state facendo?”.
“Strumentalizzare questa vicenda, portare una bambina su di un palco è una vergogna. Essere politici è altra cosa” è un altro dei pensieri che sono apparsi in Rete.
In molti, poi, rinfacciano a Salvini alcune sue dichiarazioni del passato inerenti a quando il figlio su ripreso da un cronista de La Repubblica mentre faceva un giro su una moto d’acqua della polizia.
In quell’occasione, infatti, il leader del Carroccio chiese che “i bambini non siano strumentalizzati per scopi politici”.
Diverse anche le prese di posizione dei politici, tra cui quella di Carlo Calenda che su Twitter ha parlato dei leghisti come di: “gente senza onore che rimane a testa china davanti a questo schifo”.
“Chi se ne frega”: è stata questa, invece, la risposta di Salvini a chi gli faceva presente la valanga di critiche ricevuto dopo aver portato sul palco di Pontida la bambina di Bibbiano.
“Se qualcuno ruba i bambini ai genitori per un ritorno economico – ha continuato il leader della Lega – è un delinquente”.
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