“Speriamo che i nuovi vaccini ci permettano di uscirne per la prossima estate. Ma da cittadino lombardo dico che è tempo di ripensare la gestione della sanità lombarda”. Così, in un’intervista a la Repubblica, il sindaco di Milano, Beppe Sala.
“Nelle ultime settimane – spiega – ho molto limitato la mia critica, perché ci sono momenti in cui è più importante stare vicini alla comunità, tutta. Sono però sotto gli occhi di ciascuno le carenze e le difficoltà manifestate dalla sanità, soprattutto territoriale, in questi drammatici mesi in Lombardia. Da ultimo con la vicenda dei vaccini antinfluenzali”.
Secondo Sala il modello di gestione della salute va cambiato “radicalmente. Ma non vedo alcun pensiero strategico in proposito venire fuori dalla giunta regionale. Con il Pd lombardo invece stiamo lavorando ad una prima bozza di lavoro, sarà poi fondamentale che si faccia un’accurata lettura dei ‘bisogni direttamente con i cittadini e nei vari territori”.
#omnibus L’ex presidente @RobertoMaroni_ difende il modello di #sanità della regione #Lombardia: “E’ un’eccellenza. Sala dice che è da rifare? Una sciocchezza, è già in campagna elettorale” #covid #omnibusla7 #23novembre https://t.co/8LcGKjYGme
— La7 (@La7tv) November 23, 2020
L’ex presidente della Lombardia Roberto Maroni risponde al sindaco di Milano durante la trasmissione Omnibus: “Sanità lombarda da rifare dice Sala, flop Lombardia. Sala è già in campagna elettorale, la sanità lombarda è stata ed è un’eccellenza, si può criticare qualche intervento che è stato fatto per gestire una pandemia terribile, ma la struttura della sanità lombarda e il rapporto tra il pubblico e il privato funziona, il problema è che la Lombardia è una grande regione con aree territoriali molto diverse tra di loro e c’è bisogno di intervenire. Dire che la sanità è da rifare è una sciocchezza”.
La conduttrice obietta: “I vaccini che non si trovano, anche Galli dice che non riesce a farsi vaccinare”. “È un problema di organizzazione semmai”, risponde Maroni, “bisogna cercare di trovare i vaccini, i tamponi, ma non c’entra con la struttura complessa sul territorio della sanità, è un’accusa che non mi aspettavo da Sala. Messaggio del genere getta discredito su una regione che ha sofferto”.
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