Ruby ter: “Stanza buia in cui le ragazze ‘cavalcavano’ a turno Berlusconi”
“Ad Arcore in una stanza buia a turno le ragazze ‘cavalcavano’ il presidente”.
Ad affermarlo, nell’aula del processo Ruby ter in cui l’ex premier Silvio Berlusconi è imputato per corruzione in atti giudiziari è stato l’ex agente dello spettacolo Francesco Chiesa Soprani, agente dello spettacolo.
È l’ennesimo atto del processo che si tiene oggi, lunedì 13 gennaio. Il testimone della Procura ha raccontato in aula le confidenze soprattutto di Barbara Guerra, ma anche di altre ‘olgettine’ sui rapporti sessuali tra Silvio Berlusconi e le giovani, spiegando anche che queste ultime, aveva saputo, venivano “remunerate per mentire nei processi”.
Seconda la testimonianza di Chiesa Soprani, anche Ruby gli disse che aveva avuto rapporti con l’allora premier.
“Barbara Guerra (una delle ospiti di Villa San Martino, ndr) mi disse di avere avuto rapporti sessuali con Berlusconi quando andava a cena da lui e che gli aveva chiesto 500mila euro più una casa per far sì che questa cosa non venisse fuori. Guerra aggiunse che Berlusconi aveva dato la sua disponibilità a pagarla”.