Il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti sarebbe il candidato del centrosinistra con le maggiori probabilità di vittoria nella corsa a sindaco di Roma, nelle elezioni amministrative del 10 ottobre. A scriverlo è Fabio Martini su La Stampa, citando alcuni sondaggi politici riservati commissionati nell’ultimo mese e mezzo proprio da Zingaretti e dal suo successore alla guida dei dem, Enrico Letta. I sondaggi sono stati commissionati a due diversi istituti.
Al secondo turno, il presidente della Regione Lazio, secondo questi sondaggi, batterebbe ogni rivale: da Guido Bertolaso, più volte indicato come possibile candidato del centrodestra, a Carlo Calenda, leader di Azione, fino alla sindaca uscente Virginia Raggi, che, nonostante le divisioni nel Movimento Cinque Stelle, resta molto popolare in alcune periferie romane (qui il reportage di Niccolò Di Francesco da San Basilio).
Parlando delle amministrative a Roma, Goffredo Bettini, ex parlamentare dem e voce storica del partito. ha detto in un’intervista al Corriere della Sera: “Zingaretti sarebbe, a mio avviso, la candidatura più forte. Per ovvie ragioni. Anche sulla vaccinazione nel Lazio, sta dimostrando di essere un fuoriclasse sul piano amministrativo”.
Il Pd ha la soluzione a portata di mano, insomma. Ma non sarà così semplice: Zingaretti ha detto più volte pubblicamente e privatamente che non ha alcuna intenzione di correre per il Campidoglio, ma questo potrebbe mettere in difficoltà il suo partito.
Nelle intenzioni di voto rilevate dalla Ipsos, ad esempio, Bertolaso riuscirebbe ad avere la meglio – anche se con un margine sottile – contro l’ex ministro dell’Economia del Pd Roberto Gualtieri, che non ha escluso la possibilità di correre. Su queste basi, Zingaretti potrebbe anche ripensarci, purché si riesca a trovare un accordo con Calenda e venga risolto il nodo M5S.
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