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    Rocco Casalino: “Candidarmi? Ci sto pensando”

    Rocco Casalino
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 17 Feb. 2021 alle 09:58

    “Candidarmi? Non lo so, ci sto pensando. Se non sono parlamentare è perché mi sono ritirato” dopo gli “attacchi feroci per il mio passato televisivo al Grande Fratello”. Lo dice Rocco Casalino, il portavoce dell’ex-premier Giuseppe Conte, a Porta a Porta. L’ex presidente del Consiglio a capo della coalizione M5S-Pd-Leu? “Forse è un’idea che ha lui e che può avere la coalizione, ma io ho dei dubbi. Mi auguro di vederlo a capo del Movimento”, dice Casalino.

    Sul Movimento Cinque Stelle racconta: “Arrivavamo dal niente, senza esperienza, siamo stati accolti male dalla stampa”. E allora si accende il confronto con Giovanni Floris e Massimo Giannini in collegamento: “Voi giornalisti avete lamentato l’antipolitica, noi abbiamo rappresentato quel senso di avversione verso una classe politica che non si occupava dei cittadini”.

    Poi l’elogio all’ormai ex premier, Giuseppe Conte. Per lui solo complimenti: “Pieno di etica e morale propria. Io credo che Conte abbia rappresentato appieno le istituzioni. Vorrei che vedeste le immagini di come veniva accolto all’estero”. Se il governo è caduto in piena pandemia la colpa per Casalino è solo dei due Matteo, Renzi e Salvini: “Entrambi – si sfoga – hanno fatto cadere un governo per ragioni di partito e non per interesse generale. La stabilità all’estero è un valore assoluto. Se fosse successo in Germania non li avrebbero perdonati”.

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