La risposta di Topolino che zittisce Salvini su Twitter
Uno degli autori di Topolino zittisce Matteo Salvini su Twitter con una pungente risposta. È accaduto pochi giorni fa, giovedì 18 luglio. Una replica arguta ha costretto il vicepremier e ministro dell’Interno, sempre attento nell’utilizzo delle sue bacheche social, a cancellare il messaggio.
Tutto è iniziato dalle parole pronunciate dal leader della Lega in tv in serata, nel corso della trasmissione di Rete 4 Fuori dal coro. A Salvini è stato chiesto se avesse letto l’inchiesta dell’Espresso sui presunti fondi russi al Carroccio, sugli incontri a Mosca tra rappresentanti del partito italiano ed emissari del Cremlino.
Un autore di Topolino risponde a Salvini e il ministro cancella il tweet
“No, preferisco Topolino a L’Espresso onestamente”, sono state le parole del vicepremier, una frase che poi i social media manager hanno pubblicato anche su Twitter. Il messaggio è stato notato anche da Roberto Gagnor, sceneggiatore Disney, che dal 2003 autore di storie proprio per Topolino. “Allora ci legga. Nelle nostre storie troverà cose interessanti: fantasia, cultura, tolleranza, apertura verso gli altri, coerenza, universalità”, è stata la risposta.
A quel punto lo staff salviniano si è sentito evidentemente spiazzato e invece che replicare a Roberto Gagnor, ha preferito eliminare il tweet. Il botta e risposta però, come spesso accade, non è sfuggito ad una vasta platea di utenti. E qualcuno ha deciso anche di immortalare lo scambio con uno screenshot. La frase del ministro e la replica sono quindi riemerse, con tanti di commenti che evidenziavano la gaffe salviniana.
Antonello Piroso ad esempio ha ricostruito: “Breve storia edificante che gira in Rete. Attrippato: ‘Meglio Topolino di Espresso’. Io tamarro avrei risposto: ‘Sono d’accordo,meglio Topolino anche della sua politica’. Sceneggatiore Disney invece impartisce lezione di stile, misura, educazione. ‘Attrippato rimuove il tweet. Fine.”
Sulla vicenda Gagnor è poi tornato con un nuovo tweet, ieri, 21 luglio. “Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto o cercato”, ha detto ieri. “Non voglio fare politica, ma partiamo da queste cose: valori comuni, quelli di Topolino e oltre. In un mondo globale, attento, regolato ma aperto. Scrivere cose belle (o cercare di farlo), leggerne e guardarne molte di più”.