Renzi: “Lancerò referendum per abolire il reddito di cittadinanza”
Matteo Renzi ha annunciato che lancerà un referendum per “abolire il reddito di cittadinanza” nel 2022, dopo l’elezione del presidente della Repubblica. “Partiremo con una raccolta firme per il referendum abrogativo”, ha dichiarato nel corso del convegno nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria che si è tenuto oggi, venerdì 9 luglio, a Roma. “Chi di referendum perisce, di referendum ferisce. Io non voglio che in Italia continui a esserci uno strumento con cui si educano i giovani a vivere di sussidi e non di sudore. Vogliamo che siano gli italiani a dire se il Reddito di cittadinanza è diseducativo e va mantenuto o no”, ha spiegato.
Subito sono arrivati i commenti dei deputati grillini, tra cui Marina Pallini, che ad Adnkronos ha dichiarato: “Renzi ci riprova coi referendum. Evidentemente non ha ancora imparato la sonora lezione che gli è stata data qualche anno fa. È un recidivo che non si arrende all’evidenza dei fatti e che non riesce ad essere in sintonia con le esigenze concrete del Paese. Lo scorso anno il reddito di cittadinanza ha rappresentato una vera e propria boccata di ossigeno per gli italiani alle prese con la prima, violenta ondata del Covid-19”.
“Ora sta andando a regime la seconda fase – ha continuato l’esponente del M5S – quella dell’impiego dei percettori nei progetti utili alla collettività approntati dalle amministrazioni comunali. È una misura di sostegno e, al tempo stesso, di politica attiva del lavoro che non va assolutamente smantellata, checché ne dica Confindustria a cui Renzi forse è abituato a strizzare l’occhio. Piuttosto noi siamo ancora in attesa che dia corso alla sua promessa pubblica di abbandonare la politica”, ha concluso.