“Non vedo Meloni a Palazzo Chigi. Lei è da 15 anni in politica, ma i sondaggi vanno e vengono. Il 40 per cento che ho preso io alle europee del 2014 poi non l’ha preso più nessuno”. Matteo Renzi ha commentato così l’exploit di Giorgia Meloni negli ultimi sondaggi politici in un’intervista rilasciata al programma di La7 L’Aria che Tira, in cui ha anche affrontato il tema dei suoi rapporti con l’Arabia Saudita, che ha definito a gennaio “culla di un nuovo rinascimento” nonostante le costanti violazioni dei diritti umani denunciate dalle organizzazioni umanitarie. A Riad “ci sarà una vera rivoluzione”, ha assicurato Renzi.
Nel botta e risposta con la conduttrice Myrta Merlino il leader di Italia Viva ha commentato anche la proposta di Enrico Letta di aumentare la tassa di successione sui patrimoni superiori ai 5 milioni di euro per finanziare la “dote ai 18enni”. “C’è una sinistra che pensa che si debbano aumentare le tasse. Vale negli Stati Uniti, ma da noi le tasse sono troppo alte. Redistribuzione? – ha continuato Renzi – Le tasse o si aumentano o si diminuiscono”.
Il leader di Iv ha dichiarato poi di aver querelato Il Fatto Quotidiano per aver dato notizia di una cena con Matteo Salvini a casa dell’ex esponente di Forza Italia nel 2019, che secondo l’ex premier non sarebbe mai avvenuta.
Sul suo incontro con il dirigente del Dis Marco Mancini a dicembre 2020, svelato da un servizio di Report, l’ex premier ha invitato il pubblico a “capire su cosa si è discusso guardando l’intervista di un’ora ai giornalisti di Report”. “Quel signore è un dirigente dello Stato che lavora per un’amministrazione statale, che nello stesso periodo ha incontrato anche Salvini, Di Maio e Giuseppe Conte. L’incontro non era ‘aumm aumm” – ha osservato il senatore di Iv – era in autogrill”.
“Stavo tornando di corsa a casa per incontrare la famiglia, non riuscivo a rientrare a Roma e ho detto a Mancini che se voleva incontrarmi potevamo farlo in Autogrill. Non ho nulla da nascondere. Questa storia la mettono in campo quelli che dicono che c’è stato un complotto”, ha aggiunto. “L’Arabia Saudita? È un Paese che sta cambiando tantissimo, vedrete ci sarà una vera rivoluzione. Quando mi attaccano io rispondo con un bel sorriso, perché la miglior vendetta è vivere bene”, ha concluso Renzi.