Renzi attacca Lega, Salvini e populisti
Matteo Renzi non risparmia attacchi alla Lega, dopo la crisi politica scatenata dal suo leader Matteo Salvini. In un’intervista rilasciata a Le Monde l’ex premier afferma che quella in corso in Italia è “la crisi politica più folle del mondo”. “L’Italia – sono state le parole dell’esponente Pd – è abituata alle convulsioni governative, ma quella scatenata da Matteo Salvini è senza precedenti. Nessuno aveva mai provocato una crisi in piena estate per non dover fare la manovra di bilancio”.
Nell’intervista al quotidiano francese Renzi ribadisce che il 20 agosto voterà la sfiducia. Perché, dice, dopo 14 mesi, la debacle del governo “è evidente”, una dimostrazione, aggiunge l’ex segretario dem, “che i populisti, una volta al governo, sono degli incapaci, degli incompetenti”.
Per quanto riguarda il M5S, spiega Renzi a Le Monde, “in questi anni mi hanno massacrato con colpi sotto alla cintura. Ma quando si fa politica, bisogna mettere l’interesse del Paese al di sopra di tutto. Se si votasse subito, l’Iva passerebbe dal 22 al 25 per cento alla fine dell’anno. In più, c’è il rischio concreto di una deriva estremista. Di fronte a questo, non si può obbedire al proprio risentimento personale”.
Sul decreto Sicurezza bis e la questione migranti, l’ex presidente del Consiglio assicura: “Bisognerà affrontare il problema di quel decreto: salvare un uomo in mare non può essere un delitto. Ma bisognerà fare molto di più, definire una strategia”.
Quanto al problema del voto a favore del decreto da parte del Movimento 5 Stelle, Renzi dice: “Non si tratta di un problema fra Pd, M5S e Lega, ma fra l’Europa e l’Africa. Bisogna aiutare quel continente a svilupparsi”, mentre “l’indifferenza dell’Europa di fronte a questi problemi non può durare”.