Regione Lombardia: ecco la nuova giunta, fuori Gallera dentro Moratti
Fuori Gallera, dentro Letizia Moratti: è una delle novità annunciate dal governatore Attilio Fontana nella mattinata di venerdì 8 gennaio nel corso della presentazione della nuova giunta della Regione Lombardia.
La nuova giunta, frutta di un rimpasto tra le forze che compongono la maggioranza della regione guidata dal leghista Attilio Fontana, vede diverse new entry, cambi di delega e addii.
La più clamorosa, come detto, è la fuoriuscita di Giulio Gallera, assessore al Welfare al centro di critiche e polemiche per come ha gestito l’epidemia di Covid in Lombardia, che verrà sostituito dall’ex sindaco di Milano, Letizia Moratti, la quale ricoprirà anche il ruolo di vice presidente al posto di Fabrizio Sala. Quest’ultimo, invece, viene “risarcito” da ulteriori deleghe: Istruzione e digitalizzazione oltre a Ricerca, università, innovazione, internazionalizzazione ed export.
“Era stanco, ha svolto un lavoro pesante” ha dichiarato Fontana nel corso della conferenza stampa, aggiungendo che l’uscita di Gallera dalla giunta è stata “condivisa”.
In realtà, secondo indiscrezioni, Gallera ha tentato fino all’ultimo di restare in giunta, chiedendo di sostituire Melania Rizzoli o Alessandro Mattinzoli, ottenendo, però, solo un ruolo di sottosegretario. Ruolo che Gallera non ha accettato, scegliendo di tornare in consiglio regionale.
Restano in giunta, invece, Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura, Melania Rizzoli, che come detto perde la delega dell’Istruzione in favore di Sala ma mantiene quella relativa a Lavoro e formazione, e Alessandro Mattinzoli, che dalle Attività produttive passa all’Housing sociale.
Tra le altre new entry in giunta, quella dei leghisti Guido Guidesi, che è il nuovo assessore dello Sviluppo economico, rafforzato dalle deleghe su Recovery plan e ristori, e Alessandra Locatelli, ex ministra del governo Conte I, che sostituisce Silvia Piani alle Politiche per la famiglia ottenendo anche le politiche sociali e disabilità, che appartenevano a Stefano Bolognini. Quest’ultimo ottiene una delega speciale: quella su Milano relativamente a interventi di rigenerazione urbana, opere pubbliche e area metropolitana.
Leggi anche: 1. Rimpasto Lombardia, Salvini: “In giunta chi ha avuto incarichi di governo” / 2. Lombardia, mandare via Gallera non basta: deve cambiare l’intero modello / 3. Vaccini a rilento in Lombardia, Fondazione Einaudi a TPI: “Situazione incredibile, intervenga il Governo”