“Sul Reddito di cittadinanza stanno compiendo un disastro”. Così il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini – in corsa al ruolo di segretario del Partito Democratico – a “Controcorrente” sulla revisione della misura da parte del Governo Meloni. “Dicono a centinaia di migliaia di persone che tolgono il sussidio senza mettere in campo una riforma che possa provare – considera – a mantenere ciò che serve della misura, ciò che ha funzionato e cambiare quello che non l’ha fatto”.
“Io non voglio rassegnarmi all’idea che a sinistra ci sia M5s e al centro il Terzo Polo. Il Pd deve essere il perno del centrosinistra, un partito popolare e non populista”, ha poi asserito commentando la situazione della sinistra.
Sui rapporti con il M5s, Bonaccini considera: “Ho lavorato bene con Conte ma pare più impegnato a fare opposizione al Pd mentre dovremmo farla al governo di destra. Mi auguro che nelle prossime settimane e mesi le tre opposizioni, sconfitte alle elezioni, si rendano conto a un certo punto che forse è meglio cominciare a collaborare. Poi – conclude – se M5s pensa che non ci debbano essere termovalorizzatori, è chiaro che faremo fatica ad essere d’accordo, ma per tutto il resto con pazienza si può costruire un nuovo centrosinistra”.