“Sono donna, sono musulmana”. Nibras, l’anti-Meloni sul palco delle Sardine a Roma
“Sono Nibras, sono una donna, sono musulmana e sono figlia di palestinesi. A chi vuole riaprire pagine buie della storia dico ’non ci avrete mai, non ve lo permetteremo”. Così una ragazza con il velo dal palco delle Sardine, dopo aver letto assieme ad altri alcuni articoli della Costituzione. “Ovviamente questo non piacerà a Salvini e alla Meloni…”, ha premesso la giovane.
La ragazza che oggi, sabato 14 dicembre, ha parlato sul palco del raduno nazionale organizzato dalle Sardine nella Capitale ha imitato il discorso della leader di Fratelli, Giorgia Meloni, dello scorso 19 ottobre tenutosi sempre in piazza San Giovanni in occasione della manifestazione del centrodestra.
“Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana”, le parole della Meloni erano diventate un tormentone virale sul web, con la hit “Io sono Giorgia”.
“No a genitore uno e genitore due, noi difendiamo i nostri nomi perché non siamo codici. Sono una donna, sono una cristiana, sono una madre e non me lo toglierete. Come nelle fiabe ci sono gli orchi che rubavano i bambini per mangiarseli, a Bibbiano c’erano gli orchi che rubavano i bambini per mangiarsi sopra. Voglio dire che non credo in uno Stato che mette il desiderio legittimo di un omosessuale di adottare un bambino di fronte al diritto di quel bambino di avere un padre e una madre. Semplicemente perché l’omosessuale vota e il bambino no”, aveva detto Giorgia Meloni durante la manifestazione del centrodestra unito a Roma.