La questione meridionale, le proposte di InOltre al Governo e al ministro Provenzano
“Siamo fermamente convinti che in Italia ci sia una grande voglia di riscatto. Bisogna superare la logica del ‘sud abbandonato’ e rilanciare, piuttosto, proposte concrete”. Così la delegazione del gruppo per il Sud Italia dell’associazione InOltre – Alternativa Progressista che il 31 gennaio ha incontrato l’attuale Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, assieme al consigliere Eugenio Marino e il Caposegreteria Nicolò Carboni. Un’occasione per presentare l’associazione alle istituzioni ufficiali, ma anche un momento di condivisione rispetto ai temi sviluppati dal gruppo tematico incaricato di produrre contenuti ad hoc per il Meridione.
L’elaborato presentato al Ministro, fanno sapere da InOltre, nasce dalla necessità di analizzare ed esporre nuove proposte, riflessioni ed eventuali aggiornamenti relativi a ciò che interessa la cosiddetta Questione Meridionale.
Gli argomenti trattati vanno dal tema della mobilità territoriale a quello della Sanità; dal tema delle infrastrutture a quello degli investimenti per le imprese, per il turismo e l’istruzione. Nello specifico la delegazione di InOltre si è soffermata su un tema caldo come quello della dispersione scolastica e della scarsità (se non mancanza) di strutture e servizi universitari, o mal gestione di quelli esistenti sul territorio. Ma anche i temi del lavoro, dell’inquinamento e della tutela nei confronti dell’ambiente.
L’incontro si inserisce in una situazione di perfetto tempismo, essendo stato calendarizzato per febbraio un ordine del giorno alla Camera dei Deputati sul rilancio economico del Mezzogiorno. Il Ministro Provenzano ha affermato di condividere l’obiettivo dell’associazione di affermare un fronte progressista, capace di operare nei territori.
La delegazione di InOltre era composta da Ornella Spalletta, Antonella Esperto, Giancarlo Pala, Matteo Bonesse, Alessandro Bigi, Lorenzo Preziosi, Giunio Panarelli, Antonio Nastasi, Davide Manfreda, Antongiulio Panarello.
InOltre – Alternativa Progressista è l’associazione politico-culturale costituita il 4 Giugno 2019 che nasce dall’impulso di tanti giovani progressisti, provenienti da tutta Italia, spinti dalla volontà di infondere nuova linfa vitale al Paese e al centro sinistra contribuendo nello specifico alla ripresa del Partito Democratico attraverso la valorizzazione degli ideali su cui esso è stato fondato, riproponendoli in chiave moderna, attraverso la condivisione di un quadro progettuale e una cornice valoriale ad esso associati.
“Da Aprile 2018 abbiamo sentito la necessità di aggregarci sempre più e lavorare insieme in maniere indipendente e capillare ad un quadro programmatico che punta ad un dibattito ampio e diretto verso obiettivi di uguaglianza sociale e civile. Il nostro intento è quello di contribuire a riavvicinare la politica alle persone e le persone alla politica, rimuovendo gli ostacoli per creare opportunità”, spiega Giordano Bozzanca, presidente dell’associazione.
Leggi l'articolo originale su TPI.it