Procedura infrazione, Tria: “Ora dialogo costruttivo con la UE”
Procedura infrazione dichiarazioni Tria – Il ministro dell’Economia Giovanni Tria dice la sua riguardo la possibile procedura di infrazione da parte della Ue all’Italia per deficit eccessivo.
In un’intervista al Tg1, Tria ha anzitutto puntualizzato che “La Commissione europea non ha aperto una procedura d’infrazione, ma solamente dichiarato che ci sono i presupposti per una procedura”.
Ora, secondo il ministro, con la Ue “si aprirà un dialogo costruttivo” al fine di trovare una soluzione condivisa.
Le dichiarazioni di Tria, in linea con quelle di giornata del premier Conte e dei suoi vice Di Maio e Salvini, ribadiscono un concetto già espresso nella lettera ufficiale di risposta del Governo italiano alla Ue, pubblicata proprio sul sito del ministero dell’Economia.
Secondo Tria, infatti, le cifre in possesso dell’Italia non corrispondono a quelle fornite della Ue a causa di un monitoraggio più recente delle entrate che evidenziano maggiori entrate tributarie e contributive e anche non contributive nel 2019.
Il ministro dell’Economia, poi, non solo ha confermato che non vi sarà alcuna manovra correttiva, ma anche ribadito che “Quota 100” e “Reddito di cittadinanza”, due misure fortemente criticate dalla Commissione europea, non si toccano.
“Sono leggi dello Stato, tutti coloro che hanno acquisito diritti vedranno questi soddisfatti questi diritti” ha affermato Tria, che poi si è detto assolutamente fiducioso su un accordo con la Ue dal momento che su queste due misure “adesso stiamo vedendo che ci saranno dei risparmi in qualche modo sostanziali”.
Secondo il ministro dell’Economia, inoltre, anche i mercati, con lo spread che oggi ha chiuso in lieve calo rispetto ai giorni precedenti, si sono accorti del fatto una conclusione positiva tra Ue e Italia è non solo auspicata da entrambe le parti, ma anche più che probabile.
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