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I migliori e i peggiori politici del 2019 secondo gli italiani: il sondaggio

politici 2019 classifica

Un'indagine Demos svela le preferenze politiche degli italiani per l'anno che volge al termine. E le aspettative per il 2020

Di Marta Vigneri
Pubblicato il 31 Dic. 2019 alle 14:00 Aggiornato il 31 Dic. 2019 alle 14:06

I politici più graditi del 2019

“L’anno che verrà” per gli italiani sarà pressoché uguale a quello che volge al termine.

È quanto emerge dal sondaggio condotto dall’Istituto Demos per Repubblica, il quale svela come i cittadini non ripongano alcuna speranza di miglioramento per il 2020, soprattutto per quanto riguarda la politica e i politici che governano.

Il 2020, secondo la ricerca, sarà simile, se non uguale, al 2019.

Ilvo Diamanti racconta di un Paese “sospeso”, “unito e diviso da un leader”, Matteo Salvini.

Ministro dell’Interno all’inizio del 2019 e adesso Senatore “semplice” e segretario del primo partito d’Italia, il leader Lega continua ad aggregare o dividere il Paese a prescindere dalla carica che ricopre, dominando le graduatorie sui politici dell’anno appena trascorso.

Per il 21 per cento degli intervistati Salvini è il migliore, per il 34 il peggiore, ma “oltre la metà degli orientamenti politici”, in Italia, ruota intorno a lui.

E se un anno fa a primeggiare sul podio dei peggiori c’era Matteo Renzi, quest’anno l’ex premier è terzo, risultando così molto meno seguito o considerato dagli italiani rispetto all’anno precedente. Il leader d’Italia viva è il peggiore “solo” per il 15 per cento degli italiani.

Questo però non significa che abbia, dall’altro lato, acquistato più consenso, perché è settimo nella classificadei politici più graditi condotta dall’istituto Ipsos per il Corriere della Sera.

Sul podio dei migliori insieme a Salvini si trova invece il premier, Giuseppe Conte, che guadagna più popolarità rispetto al 2018 e arriva secondo.

Nonostante sia la stessa persona del 2018, insomma, agli occhi degli italiani appare come un nuovo premier, quello che ha dimesso le vesti dell'”avvocato del popolo” e ha iniziato a indossare quelle del primo ministro tout court a partire da agosto 2019, da quando cioè si è messo alla guida del nuovo governo giallo-rosso.

Il terzo più apprezzato dopo Salvini e Conte sarebbe invece il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Dalle classifiche di gradimento sparisce invece il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, che a dicembre è solo il quinto leader tra i più graditi, mentre nel 2019 era apprezzato come terzo, dopo Salvini e Mattarella.

Un altro elemento che emerge dall’indagine di Demos è quello che riguarda la sfera privata. La famiglia è per gli italiani l’unica certezza e riferimento solido, “un sostegno economico e sicuro” per il 60 per cento circa degli intervistati. La fiducia nel proprio nucleo familiare bilancia secondo il sondaggio il chiaro scetticismo verso la politica, il futuro e la democrazia.

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