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    Boom di sbarchi a Lampedusa, Piantedosi: “Migranti arrivano favoriti dall’opinione pubblica che li accetta”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 26 Mar. 2023 alle 16:29

    Su 400 posti disponibili nell’hotspot migranti di Lampedusa, al momento ci sono circa 2.500 persone. Due sbarchi massicci nelle ultime 48 ore hanno causato sovraffollamento nell’isola, dove peraltro si trova – sottoposta a fermo dalle autorità – la nave ong finanziata da Banksy che ha operato il salvataggio di alcuni barchini al largo della Tunisia. Secondo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è arrivati a questa situazione anche perché “c’è il fattore attrattivo di un’opinione pubblica che annovera l’accettazione di questo fenomeno”.

    Rispondendo alla domanda del codirettore di Libero Pietro Senaldi su come mai l’Italia sia particolarmente coinvolta nei flussi migratori, l’ex prefetto di Roma ha spiegato: “Altri Paesi sono intransigenti in maniera trasversale tra posizioni politiche diverse. Ora il tema è tornato al primo posto dell’agenda europea e bisogna dare atto a Giorgia Meloni del grande merito che ha.

    L’Europa e i Paesi che incrociano principalmente questo tema devono fare qualche passo in più verso l’inevitabile egoismo dei movimenti secondari secondo la regola di Dublino”. Parlando in visita alla scuola di formazione politica della Lega, Piantedosi ha rivendicato la linea del governo: “Io e Meloni stiamo facendo capire loro che l’unico modo per limitare i movimenti secondari è bloccare gli sbarchi. Noi non ci rassegneremo a che ciò avvenga nei termini e nei numeri con cui sta accadendo”.

    La segretaria del Pd Elly Schlein critica i risultati ottenuti dall’esecutivo a Bruxelles: “Un misero bilancio quello con il quale la presidente Meloni torna dal Consiglio europeo. Il risultato non solo delle scelte e delle alleanze strette in questi anni, ma anche dell’atteggiamento propagandistico ed euroscettico. Il governo italiano resta isolato nella condivisione di responsabilità sull’accoglienza, con l’Italia costretta dietro i muri dei nazionalisti”. Intanto la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di circa 300 persone dai padiglioni di contrada Imbriacola verso Porto Empedocle.

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