Petizione Lega anti Mes
Sabato 7 e domenica 8 dicembre la Lega ha lanciato la petizione per fermare il Mes, il fondo salva Stati contro cui Matteo Salvini si batte da settimane sui media e in Parlamento.
Il partito ha allestito i gazebo per raccogliere le firme dei sostenitori in circa mille piazze italiane al grido “stop Mes“, dove avrebbe già raccolto 400mila adesioni. Ora gli oppositori della riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità potranno continuare a esprimersi anche online, firmando la petizione nella sezione creata appositamente sul sito della Lega.
La richiesta è quella di “impegnare il governo a non approvare la riforma del Mes in quanto serio pericolo per i risparmi degli italiani e per la stabilità economica del Paese, ma anzi ad attivarsi per l’abolizione del Mes stesso e per la restituzione del capitale versato“, si legge nel testo della petizione, che online risulta aver ottenuto la firma di almeno 44mila persone. Eppure questa cifra potrebbe essere stata falsata.
Basta andare sul sito e provare a firmare per rendersi conto che è possibile farlo infinite volte, e con nomi di fantasia, se si creano indirizzi mail diversi.
Come segnala Fanpage, per firmare la petizione online è sufficiente iscriversi segnalando un nome e un cognome, l’indirizzo di residenza, la data di nascita e l’indirizzo mail.
Se si firma una volta con i propri dati e si prova ad accedere una seconda volta cambiando nome, cognome e account di posta elettronica, è ancora possibile sottoscrivere la petizione. Nella lista dei firmatari apparirà sempre il nome e il cognome dell’iscritto (in versione puntata) e una persona in più all’elenco dei firmatari.
La speranza è che la cosiddetta “bestia” di Salvini non usi l’escamotage per aumentare il numero dei firmatari, anche se questi corrispondono a identità e profili falsi.