Qualcuno avvisi il lucchese Andrea Marcucci che il neo segretario Pd (nonché pisano) Enrico Letta vuole fortissimamente Roberta Pinotti a capo dei senatori dem. E Marcucci? “Ormai si è rassegnato”, dice chi lo conosce bene.
D’altra parte come potrebbe essere altrimenti? “Se te lo chiede il capo partito il passo indietro è inevitabile”. Il punto, però, è un altro: Base Riformista, in nome dell’autonomia dei gruppi parlamentari, avrebbe voluto un altro nome a capo dei gruppi del Senato: Simona Malpezzi, come già aveva anticipato in solitaria (stamattina anche tutti i giornaloni la danno in “pole”) domenica scorsa TPI.
E allora, come finirà l’ennesima sfida (dopo quella per costringere Marcucci al passo indietro) tra Letta e il suo gruppo al Senato?
Alla Camera la situazione appare invece più tranquilla: si cerca la convergenza sul nome di Debora Serracchiani.
Leggi anche: 1. Capigruppo Pd, manca ancora l’intesa. Marcucci: “Anche il segretario dovrebbe essere donna” / 2. L’uomo del giorno del Pd: Marcucci, l’inaffondabile capogruppo che non vuole mollare la poltrona (di Luca Telese)