L’Italia segue la vicenda di Patrick Zaki e “continuerà a seguirla con grande attenzione”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani a “Morning News” su Canale 5 in collegamento dal centro operativo dell’Unità di crisi della Farnesina. “Siamo molto attenti a questa vicenda, dobbiamo essere prudenti. Il governo segue con grande attenzione, come sempre fatto, la vicenda di questo giovane egiziano che si è laureato all’università di Bologna”, ha detto il ministro.
Lo studente universitario, quindi, torna in cella dopo la condanna a tre anni di carcere. La sentenza è stata emessa nella giornata del 18 luglio, al termine dell’udienza a Mansura, in Egitto. Patrick Zaki sarà in carcere per tutto il tempo della procedura necessaria a fare appello al governatore militare, chiedendo l’annullamento della sentenza o la ripetizione del processo.