Con una pandemia che torna a farsi minacciosa e un conflitto in corso nel cuore d’Europa, l’istituzione di un “ministero della Bellezza” diventa una priorità per l’Italia. Della proposta di legge di Vittorio Sgarbi per l’istituzione del dicastero che possa, tra le altre cose, concepire una “strategia della bellezza”, realizzare una “mappa della bellezza” e nominarne una “capitale”, si è già detto. Ma quella del critico d’arte non è l’unica proposta singolare piovuta nell’ultimo periodo in Parlamento.
Per Paolo Parentela (M5S) è prioritario istituire una “via del formaggio” mentre Francesco Maria Giro (Udc) crede sia il momento giusto per promuovere la “musica popolare”. Con la guerra in corso c’è anche chi si riscopre patriota, come Filippo Gallinella (M5S) che chiede di istituire la “Giornata della battaglia di Montecassino” (combattuta tra le forze alleate e quelle tedesche nel 1944) e “della canzone Czerwone maki na Monte Cassino”, composta sì in Italia durante la storica pugna, ma polacca.
C’è pure chi ne approfitta per provare a modificare l’architettura costituzionale perché proprio non ha gradito la rielezione di Mattarella: Francesco Forciniti (ex 5S) ha presentato una proposta per la «non rieleggibilità del presidente della Repubblica», mentre Cataldo Mininno (anche lui ex 5S) vuole l’abolizione «dei senatori a vita di nomina presidenziale». Il non plus ultra è arrivato dal leghista Eugenio Zoffili per il quale è fondamentale legiferare sulle “disposizioni concernenti l’impiego del lievito madre fresco”. Questione di priorità.