Calabria, Oliverio si ritira dalla corsa alle regionali
Il governatore uscente della Calabria Mario Oliverio si ritira dalla corsa per la riconferma alla guida della Regione. “Pur ritenendo di avere tutte le ragioni del mondo, non faccio dividere il bambino a metà. Di altri sono e saranno le responsabilità. La Storia si incaricherà di fare giustizia di tutto, presto o tardi. Io faccio un passo indietro per non consentire che venga distrutto e dilaniato un patrimonio che è la mia storia politica”, scrive nella lettera aperta inviata al segretario del Pd, Nicola Zingaretti, per annunciare il ritiro della sua candidatura a presidente.
Era stato Zingaretti stesso a chiedere a Oliverio di ritirarsi dalla corsa per spianare il campo al candidato unitario Pippo Callipo. E proprio ieri nei confronti del governatore uscente era arrivata una nuova richiesta di rinvio a giudizio, con l’accusa di peculato.
Dopo l’inchiesta per gli appalti a Cosenza, in cui risponde anche di associazione a delinquere, ed un’altra per abuso d’ufficio e corruzione, l’accusa di peculato riguarda un maxi-finanziamento da 95mila euro destinato, in teoria, ad “attività di promozione turistica”, ma servito per una “personale promozione politica”.
Nella lettera Oliverio cita in premessa la parabola biblica di Re Salomone, e promette:
“Continuerò ad andare in giro per la Calabria nei centri piccoli e grandi, nelle scuole e nelle università, nei luoghi della sofferenza e della speranza per mostrare il lavoro che abbiamo avviato in questi 5 anni in condizioni difficilissime e soprattutto per dimostrare che un’altra Calabria è possibile, che si può cambiare il corso delle cose con l’azione continua e costante del buon governo”.
“Ti riconfermo che è stato un errore politico grave e serio non aver voluto ricercare una soluzione che potesse rappresentare al meglio il fronte democratico nell’imminente campagna elettorale per le regionali, una soluzione di autentico rinnovamento, come fino all’ultimo ho sollecitato. Altrettanto grave e miope è stata la gestione burocratica e irrispettosa dell’intera vicenda e l’ostinazione ad impedire, in questi mesi, una soluzione partecipata ed aperta alle forze del centrosinistra, ai movimenti civici, agli iscritti e agli elettori democratici calabresi”, continua Oliverio.
“Gli stessi che in tutte le occasioni, come le elezioni primarie che ci hanno visto in modo disinteressato a tuo attivo sostegno, hanno dimostrato generosità e voglia di decidere nell’interesse generale”.
“Ad una grande forza democratica come il Pd non giovano egoismi correntizi e meschini veti ‘non detti’, ma una visione alta, in Calabria come per il resto del Paese. La mia, la nostra storia non finisce qui”, conclude.
La decisione di Oliverio è stata ben accolta da Zingaretti: “Grazie ad Oliverio per il suo gesto importante e significativo che aiuterà sicuramente a vincere un appuntamento elettorale molto importante”, si legge in una nota.
“Sono e rimango convinto che il percorso delineato e seguito con tenacia in questi mesi sia quello giusto. Costruire una coalizione ampia all’insegna del rinnovamento, per dare un futuro positivo e di rilancio ad un terra bellissima come la Calabria. Ora tutti uniti con Callipo per battere una destra populista che evoca solo paure ma non dà mai risposte”, ha sottolineato il segretario Pd.