Mentre si avvicina la Pasqua, c’è grande curiosità per sapere come la trascorrerà uno degli uomini più potenti d’Italia.
Prosegue, infatti, l’epopea della Pasqua “barbier-hermittiana”. Riccardo Barbieri Hermitte, direttore del Tesoro designato dal Governo Meloni al posto di Alessandro Rivera, non intende rinunciare all’abbacchio. Lo ha ribadito di nuovo a chi al Mef gli faceva notare la sfortunata coincidenza temporale tra la missione che lo attende a Washington e la preparazione del Documento di economia e finanza (Def): “In vita mia non ho mai lavorato a Pasqua e a Pasquetta e non intendo iniziare ora”.
Infatti, il successore di Rivera sarà chiamato a partecipare, accompagnando Giorgetti, all’importante appuntamento degli spring days a Washington. Proprio negli stessi giorni, a cavallo di Pasqua, dovrà necessariamente lavorare al Def per licenziarlo nei tempi previsti. Tra l’altro le sue lungaggini, una sorta di perversione per la formattazione dei testi, sono ben conosciute e rappresentano un ulteriore elemento di preoccupazione a via XX settembre.
Questa sfortunatissima coincidenza temporale metterebbe a rischio le festività pasquali che, come ha tenuto già a ribadire in tempi non sospetti, per l’economista sono sacre.
Riuscirà il nostro “eroe” a godersi l’agognato abbacchio?
Si accettano scommesse…