La surreale mozione di FdI per i nidi gratis nel municipio 6 di Milano
Tre consiglieri di Fdi del municipio 6 di Milano hanno presentato una mozione per rendere gratis i nidi comunali: fin qui nulla di strano se non fosse per la motivazione, ovvero che, in estrema sintesi, così le donne potranno tornare a fare figli, che è il loro compito, e non dovranno più essere obbligate a lavorare.
La mozione, respinta dalla maggioranza di centrosinistra, recitava: “Premesso che in questi ultimi anni la natalità in Italia è diminuita in modo esponenziale, considerato che oggi la donna contribuisce al sostentamento della famiglia, questo perché il costo della vita si è alzato notevolmente rispetto allo stipendio del lavoratore medio (impiegato, operaio), questo obbliga la moglie a contribuire lavorando a sua volta”.
E quindi: “Dato che questi ultimi costi sono comunali, oserei pensare anche piuttosto alti, ‘400 euro mensili’ che rapportati alle paghe attuali di un dipendente, porta o a rinunciare a un figlio o al lavoro, con tutte le conseguenze del caso per la natalità. Ritenuto tutto ciò insostenibile per una giovane coppia si chiede al Comune che le spese comunali degli asili per i primi anni di vita siano assorbite dalle istituzioni come succede in tante Nazioni (Comuni) all’avanguardia questo poiché i bambini saranno una risorsa per le loro famiglie, il Comune e la Nazione. Solo così potremo esportare il Modello Milano”.
Firmatari della surreale mozione sono i consiglieri Fdi Michele Leone, Omar Praticò, Gaetano Bianchi. Il presidente del municipio 6, Santo Minniti, ha così commentato la vicenda a La Repubblica: “Sono parole inaccettabili, una mozione fumosa e populista sulle proposte ma molto precisa su un principio: il ruolo che Fratelli d’Italia assegna alle donne è fermo a qualche secolo fa. Non basta esprimere una premier donna come Giorgia Meloni per scrollarsi di dosso la cultura patriarcale che rimane intatta tra gli eredi del Movimento Sociale Italiano: dietro la foglia di fico della Meloni si cela ancora un partito che non ha mai fatto i conti con la parità di genere”.
“Quello che Fratelli d’Italia afferma nella mozione presentata in Municipio 6 è estremamente grave: si torna alla donna che ha ‘il compito di fare figli’, non la possibilità o la scelta, che è ‘costretta a lavorare per l’aumento del costo della vita’, non perché ha diritto e magari anche piacere ad autorealizzarsi. Un’immagine più degna di un regime talebano che del primo partito di un paese, almeno in teoria, occidentale e democratico”.