Lega a Bologna, Molinari a TPI: Se vinciamo governo si dimetta
“Se il Pd perdesse in Emilia Romagna, il buon senso vorrebbe che Zingaretti si dimettesse”. Lo ha detto il capogruppo Lega alla Camera Riccardo Molinari intervistato da TPI a margine della convention Lega a sostegno della candidata alle regionali in Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni.
“Le contestazioni [contro Salvini a Bologna] sono state organizzate da gruppi estremisti, ma parlando con la gente abbiamo incontrato persone che ci dicono: abbiamo sempre votato a sinistra ma stavolta voteremo lega. Questo perché in Emilia Romagna c’è una sinistra che è fortemente radicata nel territorio che ha tradito se stessa. Io sono piemontese, e anche in Piemonte da anni la Lega ha occupato uno spazio politico che il Pd non occupa più”, ha sottolineato Molinari.
“Oggi il Pd è quello che non vuole quota 100, che ha votato la riforma Fornero, è assolutamente naturale che anche in terra di tradizione socialista ci sia una forte spinta verso la Lega di Matteo Salvini”, continua l’esponente del Carroccio, e sottolinea come in una Regione storicamente rossa la Lega abbia le carte in regola per rispondere alle necessità delle classi più deboli, quelle che hanno sempre votato a sinistra.
“Abbiamo già dato prova dell’attenzione alle classi sociali più deboli nei 14 mesi di governo”, assicura Molinari.
“Per anni si è detto che la riforma non era fattibile per ragioni di bilancio, ma abbiamo dimostrato che in Europa si possono sbattere i pugni anche per i diritti sociali delle persone. La battaglia quota 100 è una battaglia sociale giusta, che si può definire di sinistra. Anche il reddito di cittadinanza”, aggiunge.
E sulla sentenza che condanna a 12 anni i carabinieri colpevoli dell’omicidio di Stefano Cucchi, Molinari dichiara:
“La droga è un male da eradicare, come anche chi non serve le sue funzioni di pubblico ufficiale con onore. Se c’è qualcuno che ha sbagliato, e i fatti sono accertati perché è morto un ragazzo, ci sta che qualcuno paghi”, afferma.
E conclude: “Se il Pd perdesse in Emilia Romagna, buon senso vorrebbe che Zingaretti si dimettesse. Ma se non hanno aperto una crisi dopo la vicenda dell’Ilva, dopo che per la volontà folle dei 5S richiamo di mettere per strada 20mila persone, temo che anche la sconfitta in Emilia Romagna non smuoverà il Pd”.