Nel silenzio generale, l’Italia sta correndo al riarmo. Dal 2017 le spese militari sono in continuo aumento e nel 2022 toccheranno un nuovo picco: 25,8 miliardi di euro, di cui 8,3 stanziati per l’acquisto di nuovi armamenti. Saranno contabilizzati per il 2021, invece, gli otto nuovi programmi di riarmo presentati nei giorni scorsi dal ministero della Difesa (tra cui due cacciatorpedinieri e una trentina di blindati anfibi).
Secondo l’Osservatorio Milex sulle spese militari italiane, il 2021 «straccia così ogni record con ben 31 programmi richiesti, per un valore complessivo finanziato di oltre 15 miliardi di euro e in proiezione un onere complessivo di oltre 30 miliardi». Siamo in guerra e non ce l’hanno detto?
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