Dopo giorni di forte incertezza, culminati domenica 27 maggio con il veto di Mattarella a Paolo Savona, proposto come ministro dell’Economia, giovedì 30 maggio Giuseppe Conte (qui il suo profilo), convocato alle ore 21 al Quirinale, ha accettato senza riserva l’incarico di formare il governo e ha presentato la lista dei ministri.
Abbiamo comparato i nuovi ministeri con quelli della XVII Legislatura del governo Gentiloni.
Compaiono tre nuovi ministeri: quello dei Rapporti con Il Parlamento, che in realtà già esisteva ma che ora acquista anche la “democrazia diretta”, il Ministero per la disabilità e il Ministero per gli Affari Europei.
Il primo è un dicastero fondamentale per il Movimento Cinque Stelle, sia in chiave taglio dei costi della politica, sia, appunto, per l’elaborazione di nuove forme di democrazia diretta. Il ministro scelto è Riccardo Fraccaro, Deputato Cinquestelle e questore della Camera dei deputati.
Il secondo è il Ministero della Famiglia e per la Disabilità, affidato a Lorenzo Fontana, 38 anni. Leghista di lungo corso, iscritto al Carroccio da quando ha la maggiore età.
Il terzo ministero è quello degli Affari Esteri, affidato al tanto discusso Paola Savona, uomo chiave per la realizzazione del governo.
Sparisce invece il Ministero per lo Sport che era affidato a Luca Lotti. I ministeri dello Sviluppo Economico e Lavoro e Politiche sociali sono stati accorpati.
Coesione Territoriale e Mezzogiorno è diventato Ministero per il Sud.
Ecco cosa tutto quello che è cambiato:
Governo Movimento Cinque Stelle – Lega
Ministri senza Portafoglio
Nuovo: Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta – Ministro: Riccardo Fraccaro
Pubblica Amministrazione –Ministro: Giulia Bongiorno
Affari Regionali e Autonomie –Ministro: Enrika Stefani
Ministero per il Sud –Ministro: Senatrice Barbara Lezzi
Nuovo: Ministero per la Disabilità –Ministro: Lorenzo Fontana
Nuovo: Ministro per gli Affari Europei –Ministro: Paolo Savona
Ministri con Portafoglio
Accorpato: Ministero dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle politiche sociali –Ministro: Luigi Di Maio
Ministero dell’Interno –Ministro: Matteo Salvini
Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale – Ministro: Moavero Milanesi
Ministero della Giustizia – Ministro: Alfonso Bonafede
Ministero della Difesa – Ministro: Elisabetta Trenta
Ministero dell’Economia e delle Finanze –Ministro: Giovanni Tria
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali –Ministro: Gianmarco Centinaio
Ministero Infrastrutture e Trasporti –Ministro: Danilo Toninelli
Ministero dell’Ambiente – Ministro: Sergio Costa
Ministero dell’Istruzione –Ministro: Marco Bussetti
Ministero dei Beni Culturali e Turismo –Ministro: Alberto Bonisoldi
Ministero della Salute –Ministro: Giulia Grillo
E poi sottosegretario alla presidenza del Consiglio –Ministro: Giancarlo Giorgetti
Governo Gentiloni
Ministri senza portafoglio
Rapporti con il Parlamento – Ministro: Anna Finocchiaro
Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione – Ministro: Marianna Madia
Ministero degli Affari regionali – Ministro: Gentiloni
Coesione Territoriale e Mezzogiorno – Ministro: Claudio De Vincenti
Cancellato: Sport – Ministro: Luca Lotti
Ministri con portafoglio
Affari Esteri e Cooperazione internazionale – Ministro: Angelino Alfano
Ministro dell’Interno – Ministro: Marco Minniti
Giustizia – Ministro: Andrea Orlando
Sottosegretari: Federica Chiavaroli, Cosimo Maria Ferri, Gennaro Migliore
Difesa – Ministro: Roberta Pinotti
Economia e Finanze – Ministro: Pier Carlo Padoan
Sviluppo Economico – Ministro: Carlo Calenda
Lavoro e Politiche sociali – Ministro: Giuliano Poletti
Politiche agricole alimentari e forestali – Ministro: Paolo Gentiloni, interim
Ambiente, tutela del territorio e del mare – Ministro: Gian Luca Galletti
Infrastrutture e trasporti – Ministro: Graziano Delrio
Istruzione, Università e ricerca – Ministro: Valeria Fedeli
Beni e attività culturali e turismo – Ministro: Dario Franceschini
Salute – Ministro: Beatrice Lorenzin
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