Migranti, Salvini a TPI
“Sul caso Open Arms rifarei tutto, l’indagine della procura di Agrigento è una medaglia. Quando ero ministro dell’Interno ho lavorato con la guardia costiera libica, non ho incontrato il trafficante di migranti al Bija”: lo ha detto il leader Lega e ex ministro dell’Interno Salvini a TPI a margine di un incontro a Roma.
Salvini è indagato per aver trattenuto per 20 giorni i migranti a bordo della Open Arms, nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms, a mezzo miglio da Lampedusa, in attesa di un porto sicuro, lo scorso agosto.
Certo, anzi, rifarò tutto. È una medaglia perché controllare chi entra e chi esce dal mio Paese non era un mio diritto di ministro ma un dovere di ministro.
Abbiamo più che dimezzato il numero di morti.
Meno ne partono meno ne muoiono, se la matematica non è un opinione. E il nostro obiettivo è non farne partire nemmeno uno.
Il mio obiettivo è chiuderli, ma non mettendoli sui barconi. Ce ne sono più di 300, non è questo un modo utile di affrontare il tema immigrazione.
C’è un governo riconosciuto da organismi internazionali.
Ma io da ministro cosa dovevo fare? Da ministro incontro i ministri.
Io incontravo i ministri e il governo libico.
Io ho lavorato con la guardia costiera libica.
No