“La legge che porta il mio nome è una legge datata ed è arrivato il momento di cambiarla”. Lo dice Gianfranco Fini, in un colloquio con QN: l’ex leader di Alleanza Nazionale apprezza la linea aperturista di Meloni in accordo con l’Europa, perché “siamo in presenza di un fenomeno emergenziale straordinario e lo scenario è radicalmente diverso rispetto all’anno in cui fu varata la legge”.
“Il mondo è cambiato – sottolinea -, un tempo il punto erano i cosiddetti migranti economici ed erano pochi quelli che chiedevano asilo. Oggi, e lo leggo dalla lettera della von der Leyen, la dimensione dell’immigrazione riguarda tutta l’Europa e quella parte del mondo che vive in condizioni economiche migliori rispetto a quell’altra grande parte, che vive in condizioni disastrose”. “Sono aumentati enormemente i casi in cui il diritto d’asilo è davvero motivato, ergo – riflette – non c’è dubbio che non si possa più affrontare questo scenario con una legge datata”.
“Deve essere resa più severa. Perché bisogna tutelare meglio i nostri confini” Questa la risposta del senatore Maurizio Gasparri, parlamentare di Forza Italia, ad Agorà Rai Tre, alla domanda se la legge Bossi-Fini debba essere modificata.