Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Mattarella risponde a Elon Musk: “L’Italia sa badare a se stessa”

    Credit: AGF
    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 13 Nov. 2024 alle 13:14 Aggiornato il 13 Nov. 2024 alle 13:16

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto a Elon Musk, che aveva attaccato la magistratura del nostro Paese, ricordando all’uomo più ricco del mondo che “l’Italia sa badare a se stessa”.

    “L’Italia è un grande paese democratico e devo ribadire che sa badare a se stessa, nel rispetto della sua Costituzione”, si legge in una nota diramata oggi dal Quirinale in riferimento alle parole di Musk, appena nominato dal presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, a capo del nuovo dipartimento per l’Efficienza Governativa (in inglese: Department of Government Efficiency, DOGE). “Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato, deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni”, ha concluso Mattarella.

    “Questi giudici devono andarsene”, aveva scritto Elon Musk sulla sua piattaforma X, commentando la notizia della mancata convalida da parte del Tribunale di Roma del trattenimento di sette migranti trasferiti nei centri temporanei in Albania. Parole definite “pericolose” dal consigliere laico del Consiglio superiore della magistratura (Csm), Ernesto Carbone: “Questi nuovi oligarchi che sfruttano mondi nuovi (come lo spazio, l’etere, i social e le nuove tecnologie) per controllare la politica mondiale sono un pericolo per la democrazia. Dopo un’incursione nella politica tedesca oggi il giurista Elon Musk entra in modo violento criticando un potere delle Stato. Tutto questo è inaccettabile ma soprattutto pericoloso”.

    Diventato il principale finanziatore della campagna di Trump, in attesa di entrare nella sua seconda amministrazione, l’imprenditore di origini sudafricane si è infatti costruito un profilo internazionale: dal rapporto coltivato con Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu, ai contatti mantenuti con Vladimir Putin, agli insulti al cancelliere tedesco Olaf Scholz, definito “uno stupido”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version