Mes, senatori Urraro, Grassi e Lucidi lasciano M5s e passano alla Lega
È polemica vera all’interno del Movimento Cinque Stelle sulla riforma del Mes, ma non solo: tre senatori sarebbero infatti pronti a lasciare il M5s e passare probabilmente alla Lega.
Si tratta di Francesco Urraro, Ugo Grassi e Stefano Lucidi. Quella che al momento è solo un’indiscrezione potrebbe però essere confermata oggi stesso, mercoledì 11 dicembre 2019, in occasione della presentazione al Senato della risoluzione della maggioranza giallorossa sulla riforma del Mes.
Da stamattina, infatti, a palazzo Madama circola la voce del malcontento di Urraro, Grassi e Lucidi. I tre non hanno votato, ad esempio, la fiducia al dl terremoto. Un segnale del fatto che non hanno più intenzione di dare il proprio sostegno al governo.
Dei tre, l’unico a esprimersi chiaramente stamattina è stato Lucidi, intervistato dalla trasmissione radio Un giorno da pecora: “La mia posizione sul voto di oggi pomeriggio alla risoluzione del Mes? È contraria – ha dichiarato – e voterò no. Io ne faccio una questione di metodo, che è dipeso da chi ha scritto questo documento. Farò una dichiarazione in dissenso esponendo le mie ragioni. Se uscirò dal M5s? È una riflessione che faremo nelle prossime ore, vediamo quello che succederà”.
Per quanto riguarda Urraro e Grassi, invece, i due sono da tempo tra i più critici della riforma della prescrizione, che entrerà invece in vigore dal 1 gennaio 2020. Si resta dunque in attesa dell’ufficializzazione della decisione dei tre senatori.
Attesa per l’arrivo di Conte al Senato
Saranno le prossime ore quelle decisive per capire se davvero i tre senatori M5s passeranno tra le file della Lega. L’attenzione si sposta dunque in Aula a Palazzo Madama, dove tra poco il premier Giuseppe Conte arriverà per riferire davanti al Senato – dopo essere intervenuto anche alla Camera – riguardo alla risoluzione di maggioranza sul Mes, in vista del Consiglio europeo in programma domani e dopodomani.
Ma secondo i rumors, non ci sarebbero solo Urraro, Grassi e Lucidi a ingrossare le file degli scontenti in casa M5s: potrebbero esserci altri due senatori – la cui identità, al momento, resta ignoti – con il piede sulla porta.
Se anche tutti e cinque andassero alla Lega, la maggioranza del governo in Senato (161 voti affinché si dia il via libera alla risoluzione di maggioranza) non sarebbe a rischio, complici anche alcune assenze all’interno dell’opposizione.