“Ho deciso di tornare in Italia. Ho fatto qui il mio lavoro, ma non riesco a stare lontano dall’Italia in un momento complesso”: Giorgia Meloni lascia in anticipo il G7 di Hiroshima vista l’emergenza in Emilia-Romagna e nella conferenza stampa finale dell’evento avvisa di aver condiviso la decisione con gli altri leader, che le hanno espresso solidarietà per la catastrofe. “Ho bisogno di dare le risposte necessarie. Il governo è mobilitato, la mia coscienza mi impone di tornare”, aggiunge la premier, che sottolinea come sia difficile fare “una quantificazione” dei fondi da utilizzare “ma le risorse le troveremo nelle pieghe dei nostri bilanci. Serviranno provvedimenti per alleviare le famiglie e le imprese” e allentare “le norme burocratiche”.
Tra gli argomenti centrali del summit in Giappone la guerra in Ucraina. “Anche Zelensky ha compreso perfettamente”, ha detto Meloni circa la sua esigenza di rientrare in Italia. Ma sull’appoggio al Paese aggredito non arretra: “Sa di potere ampiamente contare sul sostegno dell’Italia a 360 gradi”. Questo vuol dire che l’Italia parteciperà a fornire F16 a Kiev? “Non disponiamo di questi caccia – ha risposto – faremo una valutazione insieme con gli alleati sull’eventuale addestramento dei piloti ucraini. È una decisione che non abbiamo ancora preso e che discuteremo con gli alleati”.
La premier ha infine rivelato che il G7 del 2024 si terrà in Italia a metà giugno e “la sede sarà la Puglia, il Sud del mondo sarà centrale. Abbiamo scelto la Puglia perché ha un significato simbolico, legato alla posizione geografica”.