Orgoglio, chiarezza e regole. Sono le condizioni che Giorgia Meloni pone dal palco alla coalizione del centrodestra in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. “Non farò polemica con il centrodestra, perché me non piace fare i favori alla sinistra. Per me è semplice. Qui c’é la sinistra: voi dove volete stare? Se voi volete stare qui – come spero – è tutto facilissimo servono chiarezza, regole e orgoglio”, ha affermato, rivolta agli alleati. “Per chiarezza intendo che, se si sta da questa parte, l’alleanza non ha porte girevoli: si vince e si perde insieme e non ci si allea con la sinistra in nessun caso”, ha affermato. “L’ultima volta che ho chiesto un impegno in questo senso io mi sono trovata con due poltrone vuote accanto a me ma gli italiani si sono trovati tre governi di fila” non di centrodestra.
“Regole significa che si stabiliscono delle regole valgono per tutti – ha continuato -. Significa che un governatore uscente di centrodestra capace come Nello Musumeci che intenda ricandidarsi non si manda a casa per far dispetto a qualcuno perché magari è troppo vicino a Fratelli d’Italia, per i cittadini siciliani che non meritano di vedere la Sicilia riconsegnata alla sinistra per i dispetti. Le regole si stabiliscono e valgono per tutti e non cambiano in base al contesto. Noi ci siamo sempre adeguati: quella è la regola rispettiamo le regole. Siamo di destra le regole si rispetto”.
“L’orgoglio è la chiave di volta di questo ragionamento”- continua la leader di Fratelli d’Italia – “Noi abbiamo la responsabilità di rappresentare decine di milioni di italiani che per decenni sono stati considerati privi degli stessi diritti da chi era o si dichiarava di sinistra. Impresentabili, sempre inadeguati – ha concluso -. A me non fa tanto arrabbiare che la sinistra faccia questo: quello che io non sopporto è che a destra ci sia qualcuno che, a volte asseconda questo racconto. Non sopporto quelli che si fanno blandire da una sinistra che ti scaglia contro i tuoi poi appena può ti butta nel cestino. Non sopporto chi crede che poter governare tu debba farlo con la sinistra. La sinistra fa questo gioco per annientarti: sa che quando ti allei a lei la tua gente non ti riconosce più e tu torni a essere il centrodestra perdente di cui ha bisogno”. “A me ha fatto molto specie sentire molti commenti entusiastici per la vittoria di Emmanuel Macron che arrivavano anche da ambienti di centrodestra. Forse ci si dovrebbe interrogare sulla ragione per la quale i Popolari non governano più in Francia e Spagna. La gente ha smesso di votarli perché non dicevano cose che la gente di centrodestra voleva sentire”, ha sostenuto.
“Orgoglio significa dare piena rappresentanza a quei milioni di italiani che sono stati costretti per troppo tempo a essere maggioranza silenziosa ma che non aspettano altro che far sentire la propria voce. Quegli italiani a noi chiedono un sussulto di orgoglio. L’impegno solenne che si prende Fratelli d’Italia è che noi daremo quell’orgoglio a questo popolo, lo vogliamo e speriamo di farlo con il centrodestra: Ma sia chiaro che lo faremo comunque noi di Fratelli d’Italia”, ha concluso.
“Siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo”. Con queste parole la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha concluso la Conferenza programmatica del partito a Milano. “Ci sono politici che si fanno dominare dagli eventi per cavalcare l’onda ma ora in mezzo alla tempesta è impossibile: gli altri sono surfisti, noi siamo navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare l’oceano”, ha aggiunto la Meloni.