Il 12 luglio, dopo oltre otto ore di attesa al porto di Trapani, i 67 migranti a bordo della nave Diciotti della Guardia costiera hanno ricevuto il via libera a sbarcare intorno alle 23.
Due di loro hanno lasciato il molo Ronciglio accompagnati dagli uomini della polizia. Dovrebbero essere un sudanese e un ghanese, entrambi indagati per violenza privata aggravata e continuata ai danni dell’equipaggio della Vos Thalassa, il mercantile italiano che aveva soccorso i migranti in acque libiche per poi trasbordarli sulla Diciotti.
I 67 migranti sono soprattutto pakistani, sudanesi e libici: tra loro 6 bimbi e 3 donne. Un grosso pullman nero li ha attesi, insieme ai blindati e ai mezzi della polizia e dei carabinieri. Sotto gli occhi di un piccolo gruppo di cittadini, famiglie e ragazzini che ha accolto gli sbarcati con un applauso. Destinazione le strutture d’accoglienza della provincia, come disposto dal tavolo della prefettura.
La situazione si è sbloccata dopo l’intervento in serata del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha telefonato al premier Giuseppe Conte per informarsi sulla situazione della nave.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha espresso “stupore” per l’intervento del Colle e “rammarico “per la scelta della procura. In tarda in serata il ministro ha pubblicato un post su Facebook e su Twitter: “Nave Diciotti, due indagati, scafisti individuati, tutti fermati e interrogati. È finita la pacchia”.
E proprio a Twitter, politici, giornalisti e personaggio noti hanno affidato messaggi di ringraziamento per l’intervento risolutivo.
“Grazie Presidente, finalmente fermato il bullismo al governo”, twitta la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
GRAZIE PRESIDENTE
Su #Migranti nave #Diciotti “ L’intervento del Presidente #Mattarella @Quirinale sblocca l’impasse “ Finalmente fermato il bullismo al governo !! #Costituzione #DirittiUmani #maglietterosse @pdnetwork https://t.co/f8d7gIoKTJ— Monica Cirinnà (@MonicaCirinna) 12 luglio 2018
E sul caso Diciotti interviene anche la deputata ed ex presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini che afferma “Ancora una volta grazie Presidente Mattarella per aver risolto una situazione di crisi causata da inadeguatezza e incompetenza”.
È finito l’ennesimo braccio di ferro sulla pelle delle persone,la #Diciotti inizia lo sbarco.
Ancora una volta grazie Presidente #Mattarella per aver risolto una situazione di crisi causata da inadeguatezza e incompetenza di #Salvini #RespingiamoSalvini #ProtagonismoNefasto
— laura boldrini (@lauraboldrini) 12 luglio 2018
“Grazie Presidente! Ci aggrappiamo a Lei per la sopravvivenza dello Stato di Diritto”, twitta il giornalista Roberto Saviano, protagonista di accesi dibattiti con il ministro Salvini.
Grazie Presidente! Grazie a Lei la Diciotti è a Trapani, con il suo prezioso carico di esseri umani. Ci aggrappiamo a Lei per la sopravvivenza dello Stato di Diritto. pic.twitter.com/zbUBNy8FRA
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 13 luglio 2018
E non mancano le vignette ironiche:
Seguite @VignettaRu che è bravo! pic.twitter.com/m2E6Wbb3kg
Interviene anche Sinistra e Libertà che twitta: “Mattarella ha restituito dignità ed onore all’Italia”
#agorarai @NFratoianni : bisogna essere grati al Presidente della Repubblica e al suo intervento per sbloccare situazione nave #Diciotti.#Mattarella ha restituito dignità ed onore all’Italia.@liberi_uguali
— Sinistra Italiana (@SI_sinistra) 13 luglio 2018
— Fulvio (quello stanco) (@jagghino) 13 luglio 2018
Ma oltre i commenti positivi, diversi utenti hanno espresso disapprovazione per l’intervento del Presidente:
Ma quale grazie Presidente. Dopo la vicenda dei #migranti della nave #diciotti sbarcati a Trapani, penso che il quadro di #Mattarella non dovevo solo staccarlo dall’aula, ma buttarlo via. Non mi ricordo sue telefonate a difesa di italiani licenziati o terremotati. O sbaglio?
— Luca Marsella 🇮🇹 (@MarsellaLuca) 13 luglio 2018
#Mattarella si scomoda per un branco di #clandestini delinquenti.
Ricordatevene quando se ne fregherà di voi se sarete #terremotati, alluvionati, vittime della violenza degli #immigrati, licenziati e disoccupati, sequestrati in uno stato straniero.#VosThalassa #Diciotti pic.twitter.com/w8AZKjT7aq— Furio (@Furioso_Furio) 13 luglio 2018