Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha salutato gli ambasciatori e le ambasciatrici d’Italia nel mondo. “Consentitemi, in questa ultima occasione in cui posso rivolgermi alla vostra comunità, di esprimervi fervidi auguri per il Natale, per il nuovo anno e per il futuro. A tutti voi e alle vostre famiglie”, Mattarella ha concluso così il suo intervento alla XIV Conferenza degli ambasciatori e delle ambasciatrici alla Farnesina. Nella stessa sede ha ricordato l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso a febbraio in Congo, insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all’autista Mustapha Milambo. “Un esempio di chi aveva messo la propria italianità a servizio della causa dell’umanità” ha detto il Capo dello Stato.
Mattarella ha anche aggiunto che il Covid – 19 “ha messo in luce la vitalità e il valore aggiunto della costruzione europea, che ha saputo coordinare le risposte degli Stati membri, evitato una chiusura totale delle frontiere nazionali, messo a fattore comune le risorse europee e nazionali per finanziare ricerca e acquisto di vaccini”. E con “Next Generation”: “è riuscita a costruire un’articolata risposta ai devastanti effetti economici e sociali della crisi. Un’azione comune, frutto di una scelta lucida, che nasce dalla consapevolezza che i destini e gli interessi degli europei sono strettamente intrecciati tra loro”.
Il presidente della Repubblica ha affermato che la difesa dei valori liberal – democratici e dello Stato di diritto all’interno dell’Europa è essenziale. E ha aggiunto: “L’atteggiamento di ‘fortezza Europa che, con scarso rispetto dei diritti umani, alcuni manifestano, non corrisponde alle ambizioni di questa Unione europea”.
Al termine dell’intervento alla Conferenza, il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha ringraziato Mattarella per lo “straordinario contributo alla nostra azione di politica estera e per il suo impagabile sostegno”. Diplomatici e ambasciatori hanno salutato il Capo dello Stato con applausi e standing ovation.