Questa mattina, Matteo Salvini ha presentato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare sulla maternità surrogata. Come precisa l’articolo 71 della Costituzione, l’iniziativa delle leggi può essere esercitata dal popolo (almeno 50mila elettori) mediante la proposta di un progetto redatto in articoli.
All’uscita dal Palazzaccio, il leader della Lega ha dichiarato: “Abbiamo presentato, con tante associazioni che difendono mamme e bambini, una proposta di legge di iniziativa popolare, su cui raccoglieremo le firme di tutti, contro la maternità surrogata, contro le donne oggetto e i bimbi venduti come merce, selezionando il colore degli occhi e venduti come oggetti”.
“Si tratta di un business da 6 miliardi di euro all’anno in tutto il mondo che va fermato in ogni maniera possibile – aggiunge il segretario leghista – e con oggi parte un percorso virtuoso”. La Lega ha già presentato una proposta di legge in Parlamento “ma visto che c’è gente che la pensa diversamente saranno i cittadini a farci man forte”, conclude.
La posizione di Salvini sulla maternità surrogata è sempre stata molto chiara.In dicembre intervenendo alla presentazione del libro della eurodeputata della Lega, Simona Baldassarre, aveva commentato: “Qualcuno ci aveva provato a selezionare la razza, i bambini biondi, l’occhio azzurro, a me certe pratiche ricordano il nazismo, sono 6 miliardi di business, bisogna avere il coraggio di dirlo”. Ora è passato dalle parole ai fatti depositando in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare sulla maternità surrogata.