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    Marta Fascina: “Una sofferenza indescrivibile la perdita del mio amato Silvio. Tornerò in Parlamento”

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 27 Ott. 2023 alle 13:04

    “Sono un deputato alla seconda legislatura. Come ho sempre detto, seguo e faccio politica fin da adolescente. Continuerò a svolgere il mandato che mi hanno conferito i cittadini. La mia assenza è stata motivata da una sofferenza indescrivibile”. Dopo mesi di silenzio Marta Fascina, la deputata di Forza Italia ed ultima compagna di Silvio Berlusconi, si è raccontata in un’intervista per il libro di Bruno Vespa, “Il rancore e la speranza”, in uscita in novembre da Mondadori/Rai libri.

    “La sua improvvisa scomparsa terrena l’ho vissuta, la vivo e la vivrò con un senso di angosciante vuoto che resterà incolmabile per tutto il resto della mia vita”, le parole della deputata. Che ha poi voluto far sapere di non aver “mai chiesto né aspirato ad incarichi di partito. Dunque no, al momento, non immagino particolari ruoli per me”. Alla domanda: “Conferma che, anche alla luce dei rumors emersi negli ultimi mesi, continuerà ad abitare a Villa San Martino (la residenza storica di Berlusconi, ndr)?”, lei ha risposto: “Ammetto che sorrido, anche se è una cosa che mi risulta difficile in questo momento, quando leggo fantasiosi articoli di stampa. La categorica smentita della famiglia Berlusconi vale più di qualsiasi infondato pettegolezzo”.

    E i rapporti con i figli del suo “amato Silvio” che “donava amore a profusione”, ha detto, “in un simile contesto di armonia e unione che lui, nella sua unicità, è stato capace di creare sarebbe stato difficile non stringere eccellenti rapporti con i suoi amati figli a cui resto legata da sentimenti di stima ed affetto sinceri e profondi”.

    La Fascina ha poi ricordato Berlusconi che “ha lavorato sino a poche ore prima di raggiungere la casa del Signore. Leggeva giornali, scriveva appunti, ragionava di politica interna ed internazionale e di aziende, telefonava ad amici, politici, collaboratori. Fino agli ultimi istanti è rimasto pienamente lucido ed operativo”. Infine la rivelazione: “Aveva deciso di candidarsi alle prossime elezioni europee, in tutte le circoscrizioni. Questo la dice lunga sulla tempra di un uomo straordinario e sul suo ineguagliabile attaccamento alla vita”.

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