Marcello Foa Rai – Mercoledì 26 settembre la Commissione di vigilanza Rai si è espressa a favore della nomina di Marcello Foa a presidente della Rai. L’approvazione definitiva necessita dei due terzi della maggioranza e il voto di Forza Italia sarà decisiva per il raggiungimento del quorum.
Era stato indicato e fortemente voluto dal governo come nuovo presidente della Rai.
Il 21 settembre il Cda di viale Mazzini aveva dato il via libera a maggioranza alla rielezione di Marcello Foa come presidente Rai.
A favore hanno votato i consiglieri Beatrice Coletti, Igor De Biasio, Gianpaolo Rossi e Fabrizio Salini, che è anche amministratore delegato del Gruppo Rai. Contraria Rita Borioni, astenuto Riccardo Laganà.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini si era detto contento dell’esito del voto. “Sono contento e non vedo l’ora che tutti lavorino al 100 per cento. Presentiamo di solito persone di spessore, non amici degli amici”, ha detto il leader della Lega rispondendo a chi gli chiedeva se temesse un nuovo stop da parte della Vigilanza.
Nella prima occasione non si arrivò a 26 perché mancarono i voti di Forza Italia. Voti che questa volta dovrebbero invece esserci, visto l’accordo trovato nel centrodestra con il vertice ad Arcore tra Berlusconi e Salvini e ieri, giovedì 20 settembre, anche su altri temi, tra FI, Lega e Fratelli d’Italia.
Martedì 31 luglio il consiglio d’amministrazione della tv di Stato aveva approvato la nomina, ma il giorno seguente la commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai l’ha bocciata.
La decisione di affidare la presidenza a Foa era stata duramente criticata dalle opposizioni.
“Se Salvini e Di Maio pensano di occupare la Rai , che è degli italiani e non loro, noi siamo già qui e glielo impediremo”, aveva commentato Davide Faraone del Pd.
In commissione di Vigilanza, a favore del presidente indicato hanno votato in 22, a fronte di 26 voti necessari. Non hanno votato Forza Italia, Pd e LeU.
Chi è Marcello Foa
Marcello Foa, 55 anni, è un giornalista con diverse esperienze dirigenziali nel settore televisivo.
Nato a Milano, laureato in Scienze politiche all’Università degli studi di Milano, Foa ha iniziato la sua carriera in Svizzera, lavorando negli anni Ottanta alla Gazzetta Ticinese e al Giornale del Popolo, due quotidiani di Lugano.
Nel 1989, dopo aver vinto il premio per la miglior prova scritta all’esame dell’Ordine dei giornalisti, è stato assunto a Il Giornale, diretto allora da Indro Montanelli, dove è stato impiegato alla sezione esteri.
Nel corso degli anni ha seguito, tra le altre cose, il processo di unificazione delle due Germanie e l’entrata nell’euro dell’Italia e ha tenuto corsi di giornalismo internazionale al master di giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Foa è rimasto a Il Giornale fino al 2011, quando è stato nominato direttore generale del gruppo svizzero Timedia Holding e del quotidiano Corriere del Ticino, il più importante e più antico quotidiano della Svizzera Italiana. L’anno successivo ne è diventato amministratore delegato.
Il 27 luglio 2018 è stato proposto dal governo Conte nuovo presidente della Rai.
La nomina di Foa dovrà passare per il vaglio della commissione di Vigilanza, dove occorrerà il voto favorevole dei due terzi dei componenti.
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