Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Niente dimissioni per Marcello De Angelis, il governatore Rocca: “È addolorato, non revoco la fiducia”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 8 Ago. 2023 alle 13:39

    Niente dimissioni per Marcello De Angelis: “È addolorato”

    Il governatore del Lazio Francesco Rocca ha deciso: Marcello De Angelis, al centro delle polemiche per le sue parole sulla strage di Bologna, resterà al suo posto. Niente dimissioni, quindi, per il responsabile della comunicazione della regione Lazio così come chiedevano le opposizioni.

    “Ho incontrato Marcello De Angelis ieri, in tarda serata, e dopo lunghe riflessioni e un attento e sincero confronto, ho deciso di non revocargli la fiducia. Pertanto, manterrà la direzione della Comunicazione Istituzionale in Regione” ha dichiarato il governatore del Lazio.

    “Dopo una lunga riflessione ho deciso perciò di comprendere e non allontanare una persona sinceramente addolorata e che, indubbiamente, è una valida risorsa per la mia struttura” ha aggiunto Rocca.

    Francesco Rocca, quindi, ha aggiunto: “So bene che, quanto affermato da Marcello De Angelis nei giorni scorsi in relazione alla strage di Bologna, ha offeso e turbato molti, ma il suo è stato un errore dettato da un forte coinvolgimento personale e affettivo a tragiche vicende che, tutt’oggi, animano la coscienza e il dibattito politico nazionale”.

    “Il mio primo pensiero, in questi giorni, è andato ai familiari delle vittime di Bologna e a quanto una parola sbagliata possa riaprire ferite mai rimarginate” ha aggiunto il governatore.

    Nella giornata di ieri, lunedì 7 agosto, prima dell’incontro chiarificatore con Francesco Rocca, Marcello De Angelis aveva scritto un lungo post su Facebook in cui si scusava per quanto precedentemente dichiarato.

    Per Fdi, dunque, il caso è chiuso. Non per le opposizioni, però, che continuano a ritenere le parole di De Angelis “incompatibili con l’importante ruolo istituzionale che ricopre”.

    “A distanza di tre giorni, dopo aver insultato la memoria di 85 persone ammazzate dal terrorismo fascista, De Angelis è ancora lì, a capo della comunicazione di Regione Lazio. Protetto da Rocca e dal silenzio di Giorgia Meloni” ha invece scritto su Twitter il senatore del Partito Democratico Alessandro Zan.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version