Manovra news: le ultime notizie di oggi venerdì 27 settembre 2019
Il Governo Conte bis stringe sulla manovra economica. Entro fine settembre l’esecutivo è chiamato a definire la Nota di aggiornamento al Def (NaDef), passaggio fondamentale nell’iter verso la Legge di Bilancio 2020. Il Consiglio dei ministri si terrà lunedì 30, sebbene la scadenza di legge (non perentoria) sarebbe stata oggi, venerdì 27 settembre. I temi principali sul tavolo sono: stop all’aumento dell’Iva, taglio del cuneo fiscale e lotta all’evasione fiscale. Ecco le ultime news.
Manovra news: le notizie in diretta LIVE
Di seguito le ultime notizie in tempo reale sulla manovra del Governo Conte bis.
Nota di aggiornamento al Def lunedì alle 18.30 in Cdm
Ora c’è la conferma ufficiale: il Consiglio dei ministri chiamato a varare la Nota di aggiornamento al Def è in stato fissato per lunedì 30 settembre alle 18.30. Oggi, intanto, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, è andato a Palazzo Chigi per un incontro con il premier Giuseppe Conte.
Il viceministro Misiani: “Manovra impegnativa, cruciale la lotta all’evasione”
“Sarà una manovra impegnativa”, avverte il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani. “Le clausole di salvaguardia non erano mai state così alte”, sottolinea in una intervista al programma radiofonico Radio Anch’io, in onda su Radio 1. Ma il Governo insiste nel voler tagliare il cuneo fiscale.
“Vogliamo nell’arco del triennio ridurre in misura importante le tasse ai lavoratori per aumentare le buste paga”, dice Misiani. “Premiare le imprese che investono, che innovano, che scommettono sul futuro di questo paese e vogliamo aiutare l’Italia a ripartire”.
E le coperture? “Lo sforzo di abbattere l’evasione fiscale è assolutamente cruciale da questo punto di vista”, spiega il viceministro. “Produce risultati non immediati nel medio periodo ma è un atto di giustizia nei confronti dei contribuenti onesti. Vogliamo farlo incentivando l’uso della moneta elettronica. Attueremo un significativo sconto per chi la usa, questa è una delle soluzioni insieme ad altre misure per abbattere l’evasione fiscale che è poi la premessa per ridurre le tasse a tutti”.
“L’altro elemento qualificante di questa Legge di Bilancio”, dice Misiani, saranno “gli investimenti pubblici e in particolare gli investimenti pubblici per lo sviluppo sostenibile e l’ambiente, per contrastare il cambiamento climatico”.
Il Governo cerca le coperture contro l’aumento dell’Iva
Sono ore frenetiche per la manovra economica 2020. Il Governo corre contro il tempo per trovare le coperture economiche che potrebbero scongiurare l’aumento dell’Iva. Per disinnescare le clausole di salvaguardia servono 23 miliardi di euro. All’appello per ora mancano tra i 6 e i 7 miliardi di euro.
La somma da recuperare potrebbe scendere a 4-5 miliardi di euro se l’esecutivo italiano riuscisse a ottenere dalla Commissione europea l’ok per un rapporto deficit/Pil al 2,3 per cento per il 2020 (anziché 2,2 come previsto ad oggi).
Dove trovare i soldi? Il Governo punta principalmente sulle misure contro l’evasione fiscale, tra cui la carta unica per i pagamenti e la lotteria degli scontrini. L’ultima idea è introdurre, per alcuni beni a rischio evasione, un’aliquota Iva modulata a seconda dello strumento di pagamento: più alta se si paga in contanti, più bassa se si usano le carte.
Prende quota anche l’ipotesi di rinviare il taglio del cuneo fiscale da gennaio a giugno. Circa 1,5 miliardi, poi, dovrebbero essere recuperati dai risparmi sul fondo stanziato per Quota 100.
Renzi: “Evitare aumento tasse”
“Due priorità per Italia viva nella manovra: non aumentare le tasse e un grande piano per i figli perché è una crisi pazzesca, non si fanno più figli”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia, intervistato dal Tg1. “Più servizi per le donne, più asili nido, denari e assegno universale per i figli e congedi parentali anche per i papà”, auspica Renzi.
Manovra, ipotesi tassa sugli imballaggi in plastica
Tra le misure “green” allo studio del Governo c’è una tassa su imballaggi, bottiglie e contenitori in plastica. La misura colpirebbe la produzione e l’importazione e dovrebbe essere limitata solo ad alcuni beni considerati a rischio evasione fiscale. Si parla di un prelievo da 20 centesimi di euro al chilogrammo. In questo articolo abbiamo spiegato tutti i dettagli.
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