Manovra economica: alla Camera è il giorno della fiducia per l’approvazione definitiva
Oggi, lunedì 23 dicembre, alla Camera è in programma il voto di fiducia che dovrebbe portare all’approvazione definitiva la manovra economica.
La legge di Bilancio, infatti, è stata già approvata al Senato lo scorso 16 dicembre sempre tramite il voto di fiducia.
La decisione del governo si è resa necessaria per chiudere nei tempi previsti la manovra ed evitare, così, l’esercizio provvisorio.
Ad ufficializzare la mossa dell’esecutivo è stato, nella giornata di domenica 22 dicembre, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
Proteste da parte delle opposizioni, le quali hanno lamentato l’impossibilità di apporre modifiche al testo, arrivato blindato alla Camera dopo l’approvazione al Senato.
Ma cosa prevede nel dettaglio la manovra economica del governo Conte bis?
Di seguito alcuni dei punti salienti della legge di Bilancio 2020.
Manovra economica: scongiurato l’aumento dell’Iva
Il governo è riuscito a scongiurare l’aumento delle aliquote Iva nel 2020 trovando i 23 miliardi necessari. Tuttavia, come accaduto anche in passato, si tratta di una soluzione tampone. La clausola di salvaguardia, infatti, prevede aumenti iva per 18,903 miliardi nel 2021 e 25,458 miliardi nel 2022 e delle accise per 1,221 miliardi nel 2021 e 1,683 miliardi nel 2022.
Manovra economica alla Camera: la Robin Tax
L’aliquota Ires sale dal 24 al 27,5 per cento con platea ridotta per tre anni ai concessionari autostradali, portuali, aeroportuali e ferroviari.
La tassa sui giochi
Sale del 20 per cento la cosiddetta tassa sulla fortuna. Dal 1 marzo 2020, infatti, il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro sale al 20 per cento. Questo, secondo le previsioni del governo, dovrebbe portare 308 milioni di euro nelle casse dello Stato.
Il 15 gennaio 2020, invece, il prelievo sulle new slot sulle vincite sopra i 200 euro salirà dal 12 al 20 per cento e al 65 per cento sul Preu e il payout, ovvero la percentuale delle somme giocate destinate alle vincite.
Plastic tax e sugar tax
L’introduzione della plastic tax slitta a luglio con un’imposta di 45 centesimi al chilogrammo. Sono esenti dalla tassa, che riguarderà anche il tetrapak, i prodotti realizzati con plastica riciclata e quelli composti da più materiali che abbiano una componente di plastica inferiore al 40 per cento.
L’introduzione della sugar tax, invece, è prevista per ottobre con un esborso di 10 centesimi al litro.
Approvazione definitiva della Manovra Economica: il Bonus Befana
I bonus per i pagamenti elettronici slittano al 2021. Il bonus, volto a contrastare l’evasione fiscale, prevede un rimborso in denaro per chi usufruirà di pagamenti digitalizzati o moneta elettronica.
Bonus asili e latte per le famiglie
Il bonus per gli asili nido viene rimodulato su soglie Isee differenziate. L’attuale bonus di 1500 euro viene incrementato di ulteriori 1500 euro per i nuclei familiari con un valore Isee minorenni fino a 25.000 euro e di 1.000 euro per i nuclei familiari da 25.001 euro a 40.000 euro.
Il bonus per il latte artificiale prevede un rimborso sino a 400 euro all’anno e fino al sesto mese di vita del neonato. I requisiti economici per l’accesso al bonus verranno stabiliti dal ministero della Salute attraverso un decreto che dovrebbe essere presentato entro marzo.
Fiducia alla Camera sulla manovra economica: confermati gli eco-bonus
Confermati gli eco-bonus del 50-65 per cento (a seconda del tipo di lavori) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, le detrazioni del 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie con un tetto di 96mila per immobile, il bonus del 50 per cento per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici a risparmio energetico con un limite di spesa pari a 10mila euro.
Ridotto dal 15 al 10 per cento, invece, l’aliquota della cedolare secca da applicare ai contratti di locazione di immobili, esclusivamente ad uso abitativo, nei comuni ad alta densità abitativa.