M5S: il tribunale di Napoli sospende il nuovo statuto e l’elezione di Conte
Non c’è pace per il M5S: dopo le polemiche tra Conte e Di Maio, infatti, il tribunale di Napoli ha sospeso il nuovo statuto attraverso il quale Giuseppe Conte era stato eletto come presidente dei pentastellati.
L’ex presidente del Consiglio, dunque, non è più di considerarsi, almeno per il momento e a livello giuridico, l’attuale capo del Movimento 5 Stelle.
Secondo quanto apprende l’Adnkronos, infatti, il tribunale del capoluogo campano ha accolto la richiesta di alcuni militanti, tra cui figurano Steven Hutchinson, Renato Delle Donne e Liliana Coppola, che avevano presentato ricorso supportati da centinaia di attivisti che avevano contribuito anche alle spese legali.
I provvedimenti sono stati sospesi per “gravi vizi nel processo decisionale”, ovvero l’esclusione dalla votazione di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum.