M5s, tribunale Napoli rigetta ricorso contro la leadership di Conte: “Avanti con determinazione”
Il tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso degli attivisti del Movimento cinque stelle che avevano impugnato il nuovo statuto e l’elezione di Giuseppe Conte a presidente del movimento.
“Il tribunale di Napoli ha respinto il ricorso in sede cautelare contro lo statuto e le democratiche scelte dei nostri iscritti sul futuro del Movimento 5 stelle”, ha commentato l’ex presidente del Consiglio. “Andiamo avanti con forza e determinazione per il rilancio del nuovo corso”, ha aggiunto Conte su Twitter.
Lo scorso febbraio il tribunale di Napoli aveva sospeso le delibere con cui ad agosto il Movimento 5 Stelle aveva modificato il suo statuto ed eletto Conte come presidente, accogliendo il ricorso di alcuni attivisti con il risultato di azzerare i vertici del Movimento 5 stelle. A marzo il movimento ha tenuto nuove elezioni, che hanno confermato la nomina di Conte a presidente con il 94 percento dei consensi. A questa votazione è seguito un nuovo ricorso da parte di otto attivisti napoletani, rigettato oggi Settima sezione del Tribunale Civile di Napoli.
Secondo quanto dichiarato all’Adnkronos dall’avvocato Francesco Cardarelli, che ha assistito il Movimento e Conte, quella del tribunale “è un’ordinanza molto ben motivata e articolata, sicuramente tocca tutti i punti nevralgici del ricorso e dà piene ragioni alle tesi del Movimento”. “Sicuramente è una vittoria di Conte, visto che il ricorso è stato respinto, sia pure in sede cautelare”, ha aggiunto. 2Colpisce l’articolazione dei ragionamenti. Dalla convocazione dell’assemblea alla non rilevanza del regolamento alla sostanziale democraticità delle regole previste nel nuovo statuto: il tribunale ci ha dato ragione: il nuovo statuto rispetta le regole di democrazia interna”.