Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    M5S, Conte licenzia Grillo e non gli rinnova il contratto da 300mila euro: “Fa controcomunicazione e sabotaggio”. La replica dello staff del garante: “Non ci risulta lo stop”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 24 Ott. 2024 alle 13:10 Aggiornato il 24 Ott. 2024 alle 13:14

    M5S, Conte licenzia Grillo e non gli rinnova il contratto da 300mila euro

    Clamoroso scontro in casa M5s: il presidente del partito Giuseppe Conte, infatti, ha annunciato la sua decisione di non rinnovare il contratto da 300mila euro a Beppe Grillo, fondatore del Movimento.

    L’ex premier lo ha dichiarato nel nuovo libro di Bruno Vespa, Hitler e Mussolini – L’idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa), in uscita il 30 ottobre per Mondadori – Rai Libri.

    Secondo Giuseppe Conte, Beppe Grillo è “responsabile di una controcomunicazione che fa venire meno le ragioni di una collaborazione contrattuale”.

    “Grillo ha rivendicato il compenso come garante anche nelle ultime lettere che mi ha scritto – afferma Conte nel libro di Vespa – Io non ho mai accettato che fosse pagato per questa funzione, che ha un intrinseco valore morale e non è compatibile con alcuna retribuzione”.

    Conte aggiunge che fu ragginto “un compromesso retribuendo la sua nota abilità comunicativa per rafforzare l’immagine del movimento”. Tuttavia, secondo il presidente del Movimento 5 Stelle “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, Grillo sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”.

    “Qualcosa si è inclinato in maniera irreversibile” aggiunge ancora Conte. “Umanamente sono molto colpito da come si comporta. Già in passato ha avuto atteggiamenti velenosi nei miei confronti, ai quali non ho dato peso perché su tutto prevalevano gli interessi della comunità. Vedere oggi che contrasta in maniera così plateale un processo di partecipazione democratica che ci riporta agli ideali originali di Casaleggio mi ha rattristato moltissimo. Perché, al contrario di quel che scrivono i giornali, lo scontro non è personalistico (Grillo contro Conte), ma vede Grillo battersi contro la sua stessa comunità”.

    La replica dello staff di Grillo: “Non ci risulta”

    Interpellato dall’Adnkronos, lo staff di Beppe Grillo ha dichiarato: “A noi non risulta che Conte abbia fermato” la consulenza da 300mila euro di Grillo con il contratto che risulta “in essere”. “A oggi non c’è nessuna comunicazione a riguardo” ha aggiunto lo staff.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version