Chi è Lorenzo Fontana, il nuovo presidente della Camera
Lorenzo Fontana è stato eletto nuovo presidente della Camera con 222 voti: il politico della Lega succede a Roberto Fico e ricoprirà il ruolo di terza carica dello Stato nella neonata XIX legislatura. Ma chi è Lorenzo Fontana? Di seguito tutte le informazioni sul nuovo presidente della Camera.
Chi è, biografia
Nato a Verona il 10 aprile 1980, Lorenzo Fontana è iscritto all’albo dei giornalisti come pubblicista. Laureatosi in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Padova, in Storia all’Università Europea di Roma e in Filosofia, nel 2002 diventa vice-coordinatore federale del Movimento Giovani Padani.
Dopo aver ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Verona, nel 2008 si candida alle elezioni politiche del 2008 nelle liste della Lega, ma non viene eletto.
Alle Europee del 2009 ottiene 52.136 preferenze e viene eletto eurodeputato diventando, nel 2012, capodelegazione del gruppo parlamentare della Lega Nord.
Rieletto nel 2014, nel 2017 viene rieletto anche al comune di Verona, diventando in seguito vicesindaco e assessore della città: carica che lascerà un anno dopo.
Alle politiche del 2018 viene eletto alla Camera, dimettendosi da eurodeputato. Successivamente viene nominato ministro per la Famiglia e le disabilità nel governo Conte I, con deleghe alle Politiche per la famiglia, alla disabilità, a infanzia e adolescenza, alle politiche antidroga e alle adozioni.
Nel 2019 viene nominato ministro per gli Affari europei abbandonando la carica con il giuramento del governo Conte II. Alle recenti politiche del 25 settembre, viene nuovamente rieletto deputato nel collegio uninominale Veneto 2 – 06 (Verona) dove ha ottenuto il 53,60% dei voti.
Controversie
Ultra-conservatore, si è più volte dichiarato contrario all’aborto e alle unioni civili dichiarando, in un’occasione, che “le famiglie gay non esistono”.
Filo-russo, ha inoltre affermato in passato che la Russia di Putin “è il riferimento per chi crede in un modello identitario di società”.
Nel 2018 Lorenzo Fontana ha chiesto l’abolizione della legge Mancino, quella che punisce azioni, gesti e slogan legati all’ideologia nazifascista poiché, a suo dire, nel tempo si era “trasformata in una sponda normativa usata dai globalisti per ammantare di antifascismo il loro razzismo anti-italiano”.
Vita privata
Tifoso dell’Hellas Verona, è sposato con Emilia Caputo, assistente al Parlamento Europeo, con la quale ha avuto una figlia, Angelica.
Come si elegge il presidente della Camera
A presiedere la seduta è il vicepresidente più anziano di Montecitorio, l’esponente di Italia Viva Ettore Rosato.
L’elezione, a scrutinio segreto, alla prima votazione richiede la maggioranza dei due terzi dell’aula. Nel secondo e terzo scrutinio bastano i due terzi dei voti incluse le schede bianche. Dalla quarta votazione in poi, per eleggere il nuovo presidente della Camera è sufficiente la maggioranza assoluta, ovvero 201 voti.
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