Ballottaggio Livorno 2019 | Livorno Ballottaggio elezioni comunali 2019 | Candidati
Ballottaggio Livorno 2019 | Domenica 9 giugno 2019, a due settimane dal primo turno, i cittadini di Livorno sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco e ad eleggere il consiglio comunale.
Ballottaggio Livorno | I candidati
I due candidati più votati al primo turno, e che quindi si sfidano domenica 9 maggio al secondo turno, sono risultati Luca Salvetti, sostenuto da Pd, Articolo Uno, Casa Livorno e Futuro! e il candidato di centro destra, Andrea Romiti, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Salvetti al primo turno ha ottenuto il 34,2 per cento, mentre Andrea Romiti si è aggiudicato il 26,64 dei voti.
Nulla da fare per la candidata del M5s, Stella Sorgente, che si piazza al terzo posto. Il sindaco uscente, Filippo Nogarin, del M5s aveva deciso di non ricandidarsi per un secondo mandato.
Ballottaggio Livorno | Com’è andato il primo turno del 26 maggio
Di seguito i risultati del primo turno svoltosi domenica 26 maggio 2019:
Luca Salvetti, centro sinistra: 34,20% (28.503 voti)
Andrea Romiti, centro destra: 26,64% (22.201 voti)
Stella Sorgente, M5s: 16,39% (13.661 voti)
Marco Bruciati: 14,30% (11.917 voti)
Marco Cannito: 2,64% (2.203 voti)
Barbara La Comba: 2,02% (1.687 voti)
Luigi Moggia: 1,68% (1.400 voti)
Carina Susana Vitulano: 1,38% (1.151 voti)
Ina Dhimgjini: 0,75% (622 voti)
Livorno elezioni comunali 2019 | Come si vota
A Livorno, così come gli altri comuni italiani al voto, al primo turno si poteva votare per un candidato sindaco e per la lista collegata a lui, oppure per un candidato sindaco e una lista non collegata. Si tratta del cosiddetto voto disgiunto. Al ballottaggio non era consentito.
Il sindaco viene eletto con sistema maggioritario. La ripartizione dei seggi ai consiglieri avviene tramite sistema proporzionale.
Per garantire la governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco vincitore viene attribuito il 60 per cento dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il metodo D’Hondt.
Possono accedere al riparto dei seggi le liste che superano la soglia di sbarramento fissata al 3 per cento.
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