Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ieri sera ospite di Otto e mezzo su La7, non ha preso bene la domanda di Lilli Gruber, che gli ha chiesto le ragioni per cui non ha sentito l’ex presidente della Bce Mario Draghi. Dopo la domanda, il premier è rimasto in silenzio per qualche secondo: “Ci siamo visti anche di recente, ma non c’è stata necessità”, ha risposto, prima di chiedere ironico: “Per dirgli se voleva fare il presidente? Quando smetterò di fare il presidente…”.
“No, per chiedergli dei consigli pratici, visto che è da economista ed ex presidente della Bce penso che dei consigli preziosi glieli potrebbe dare, visto che lei è un avvocato e un politico prestato…”, ha replicato Gruber. “Non l’ho fatto non per spocchia o onnipotenza ma mi fido del ministro Gualtieri e di quanti lavorano al Mef”, taglia corto Conte, visibilmente irritato.
In passato, il premier si era già espresso sul possibile ruolo di Draghi, il cui nome finisce sui giornali ogni volta in cui si parla di retroscena sulle difficoltà del governo. “Lo avrei visto bene come presidente Commissione Ue, ma disse che era stanco”, ha dichiarato Conte lo scorso settembre, aggiungendo: “Quando si fa il suo nome ho l’impressione che lo si tiri per la giacchetta”.
Leggi anche: 1. Conte tossisce di continuo in diretta tv dalla Gruber. Ira social: “E la mascherina?” | VIDEO /2. Dpcm Natale, dai ristoranti agli spostamenti: ecco le nuove regole