Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Liliana Segre insultata sui social dopo l’assegnazione della scorta

    La senatrice a vita e reduce della Shoah ancora nel mirino degli haters

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 7 Nov. 2019 alle 14:21 Aggiornato il 7 Nov. 2019 alle 18:04

    Liliana Segre insultata sui social dopo l’assegnazione della scorta

    Dopo la notizia dell’assegnazione della scorta a Liliana Segre, sui social le senatrice a vita e reduce della Shoah è stata insultata dagli odiatori del web.

    Liliana Segre sotto scorta: da oggi la misura di protezione per la senatrice a vita

    Una vera e propria vergogna, andata in scena tra i commenti delle pagine social dei principali quotidiani italiani e non solo. La colpa di Liliana Segre, chiamata spregevolmente “nonnina”, sarebbe, secondo gli hater quella di sperperare i soldi dei contribuenti italiani a causa della decisione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di assegnarle la scorta.

    La senatrice a vita, che riceve circa 200 messaggi incitanti all’odio razziale ogni giorno, inoltre, sarebbe anche colpevole di non “essere rimasta a casa sua” come si può leggere in alcuni dei commenti selezionati tra centinaia di insulti.

    C’è anche chi ricorda alla reduce della Shoah che può stare tranquilla perché “la guerra è finita”.

    E chi accusa la senatrice a vita di scarsa umiltà, sottolineando la sua volontà di “porsi come unico eroe del mondo”.

    Qualcun altro, invece, fa notare che, nonostante le minacce subite, all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini non è stata assegnata alcuna scorta, una misura comunque ritenuta esagerata per la Segre.

    Salvini: “Le minacce contro Liliana Segre gravissime come quelle a me”
    Perdonaci Liliana: non bastavano i lager, con la scorta ti è stata inflitta un’ulteriore pena (di E. Serafini)
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version