Liliana Segre insultata sui social dopo l’assegnazione della scorta
Dopo la notizia dell’assegnazione della scorta a Liliana Segre, sui social le senatrice a vita e reduce della Shoah è stata insultata dagli odiatori del web.
Una vera e propria vergogna, andata in scena tra i commenti delle pagine social dei principali quotidiani italiani e non solo. La colpa di Liliana Segre, chiamata spregevolmente “nonnina”, sarebbe, secondo gli hater quella di sperperare i soldi dei contribuenti italiani a causa della decisione del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di assegnarle la scorta.
La senatrice a vita, che riceve circa 200 messaggi incitanti all’odio razziale ogni giorno, inoltre, sarebbe anche colpevole di non “essere rimasta a casa sua” come si può leggere in alcuni dei commenti selezionati tra centinaia di insulti.
C’è anche chi ricorda alla reduce della Shoah che può stare tranquilla perché “la guerra è finita”.
E chi accusa la senatrice a vita di scarsa umiltà, sottolineando la sua volontà di “porsi come unico eroe del mondo”.
Qualcun altro, invece, fa notare che, nonostante le minacce subite, all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini non è stata assegnata alcuna scorta, una misura comunque ritenuta esagerata per la Segre.