Gli screzi con il presidente Attilio Fontana degli ultimi giorni e le conseguenti dimissioni dalla giunta erano il preludio all’annuncio arrivato in giornata: Letizia Moratti si candida alle regionali in Lombardia con il Terzo Polo. L’ex assessore al Welfare e vicepresidente ha diramato una nota per ufficializzare la decisione: “Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia”. Moratti era presente ieri in piazza a Milano insieme ai due leader, di Azione e di Italia Viva, alla manifestazione “Slava Ukraini” organizzata in risposta al corteo per la Pace di Roma.
A margine dell’assemblea regionale convocata oggi a Milano, il segretario del Pd lombardo Vinicio Peluffo ha fatto sapere che il nome dell’ex vicepresidente “non è un’opzione” e “anche dall’assemblea è uscita questa indicazione”: “Non credo possa funzionare – ha detto – che c’è qualcuno che decide anche per gli altri. Siamo disponibili a confrontarci ma non vogliamo imporre niente a nessuno né farci imporre niente da nessuno”. Sul sodalizio con il Terzo Polo, Moratti lo ha descritto come “un progetto forte ed attento ai territori, orientato ad offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto ed affrontare le nuove sfide in arrivo”.
Una collaborazione, precisa l’ex vicepresidente della Regione, “che nasce sostenuta dall’ampia e consolidata rete civica a me vicina e dal Terzo Polo, ampiamente aperta all’adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente. Ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi – conclude – per l’appoggio di Azione ed Italia Viva. Inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita”.
Calenda aveva anticipato l’annuncio di Moratti con un tweet: “Appoggiare due persone che in Lombardia e nel Lazio hanno fatto bene sulla campagna vaccinale e la sanità come Alessio D’Amato e Letizia Moratti è la scelta giusta per il Terzo Polo. Vengono da storie diverse ma hanno lavorato sulla stessa linea di serietà nell’emergenza. Rimaniamo aperti alla discussione con tutti per costruire coalizioni ampie che parlino a mondi diversi e a programmi inclusivi. Ma è ora di rompere gli indugi e iniziare a lavorare. Il ticket Moratti-Cottarelli sarebbe perfetto”. Il Pd lombardo non esclude a priori una possibile alleanza con la lista civica di Moratti.