Sta facendo molto discutere il caso del montaggio artefatto del Taormina Book Festival andato in onda su Rai Uno, con la contestazione del pubblico verso il ministro Sangiuliano che è stata coperta e sostituita con degli applausi.
Esattamente un anno fa il titolare della Cultura era stato protagonista di una clamorosa gaffe alla cerimonia finale del Premio Strega: incalzato ironicamente dalla conduttrice Geppi Cucciari, Sangiuliano – membro della giuria del concorso letterario – aveva ammesso di non aver letto i libri finalisti.
Quest’anno il ministro non ha partecipato alla serata di gala dello Strega – andata in onda su Rai Tre ieri, giovedì 4 luglio, e culminata con la vittoria del romanzo “L’età fragile” di Donatello Di Pietrantonio – ma Geppi Cucciari, che anche quest’anno ha condotto la premiazione, non ha risparmiato una frecciata a Sangiuliano e alla Rai.
“Applaudite che qua non si possono coprire i fischi, siamo in diretta”, ha detto ironicamente la comica-presentatrice rivolta al pubblico. Un chiaro riferimento a quanto accaduto con il Taormina Book Festival.
Nel corso della serata Cucciari ha fatto anche un’altra battuta velatamente riferita al governo: “Se ti chiamo Pino in Rai va sempre bene”, dove il riferimento era chiaramente al conduttore Pino Insegno, amico della premier Meloni.
Geppi Cucciari al #PremioStrega 😭 pic.twitter.com/cgtKykZ0R8
— Trash Italiano (@trash_italiano) July 4, 2024